Maxi festa granata a Vìi I I , il paese innamorato del Toro

Maxi festa granata a Vìi I I , il paese innamorato del Toro DA OGGI UNA TRE GIORNI DI EVENTI SPORTIVI E CULTURALI Maxi festa granata a Vìi I I , il paese innamorato del Toro Collabora anche il parroco: il campanile sarà tutto imbandierato Promotore il tifosissimo Gianni Bellino, anima degli «Angeli del Fila» Aurelio Benigno VIGONE Dieci anni fa l'idea: il campanile tutto ricoperto da un enorme drappo granata. E' nato così il «Festival Granata» di Vigone, paese innamorato del Toro, da una originale pensata di un tifosissimo granata, con la compiacente collaborazione del parroco, granata pure lui ovvio. Una tre giorni che comincia oggi: dibattiti, mostre di pittura e fotografie, presentazione di nuovi libri, conferenza stampa ufficiale per il via all'azionariato popolare, concorsi ed esposizioni dei cimeli del Grande Torino. E a poi tanti eventi sportivi, musicali, culturali e la messa per tutti i giocatori, tifosi e dirigenti che non ci sono più. Insomma una full-immersion tutta in tinta granata: roba da non perdere. Il personaggio in questione, uno di quelli che prima viene il Toro, poi il Toro e ancora il Toro (ma nella vita è un imprenditore accanito) è Gianni Bellino, aiutato e coadiuvato dal fido Carlo Corongiu. Bellino è più conosciuto come il primo e massimo tra gli esponenti degli «Angeli del Filadelfia», che si stanno ancora battendo perché il tempio delle meraviglie granata rimanga dov'è, per la memoria soprattutto e per un rilancio nel futuro, da non «profanare» con supermercati e alberghi o, peggio, condomini. Si parte questa sera con la solita vestizione del «campanile» di Vigone. Un enorme bandie- rone granata avvolgerà il campanile rendendolo visibile a tanti chilometri di distanza, così da indicare con chiarezza il luogo di questa lunga kermesse. Seguirà l'esposizione dell'aereo usato sul set del film «Ora e per sempre» dedicato al Grande Torino. A seguire l'inaugurazione della mostra di quadri dipinti da Gigi Meroni, indimenticabile ex giocatore granata, una mostra fotografica di pittura sul «Il degrado del Filadelfia» e una mostra di oggetti del glorioso Filadelfia. Si conclude con un dibattito sul Toro, cuiparteciperannodirigenti della società e giornalisti delle varie testate nazionah e locali. A chiudere la presentaziope degli ultimi due liljri di fede granata: «Faccia d'Angelo» scrittp'tìa Roberto Rosato e il «Rarone'Volante» che è la storia di Guglielmo Gabetto. , '4 - ■:- La giornata di domani sarà invece dedicata al «Terzo concorso delle poesie granata» alla memoria del giornalista Renaio Casalbore, fondatore/di Tuttosport, perito a Superga con il Grande Torino: una giuria di esperti ha votato le migliori opere. Sabato mattina alle 11 la messa officiata da don Aldo Rabino, cappellano del Torino, in ricordo di tutti i granata scomparsi. Alle 15, presenti i rappresentanti dei Toro Club, verrà presentato lo Statuto deir«Associazione 4 maggio 2003» con il progetto «Azione Toro» e le modalità dell'adesione all'azionariato popolare. Ne parleranno il parlamentare Giorgio Merlo, il commerciahsta Massimo Boidi, il presidente dell'Api Sergio Rodda e il presidente regionale della Cna Sebastiano Consentino. Seguirà alle 17 la partita tra le Vecchie Glorie granata e il Vigone che milita in prima categoria. Poi a tavola, per la cena organizzata dal Club Cuore Granata di Vigone in piazza Vittorio Emanuele. La marcia granata del 4 maggio a Torino: sabato a Vigone si farà il punto sul progetto di azionariato popolare .—-i : uii ^t

Luoghi citati: Filadelfia, Torino, Vigone