«Marini ha un tumore al colon, scarceratelo» di G. Ru.

«Marini ha un tumore al colon, scarceratelo» NUOVO COLPO DI SCENA SUL «GRANDE ACCUSATORE» «Marini ha un tumore al colon, scarceratelo» L'avvocato Randazzo; chiederò al gip di Torino la revoca della custodia cautelare intervista ROMA AVVOCATO Randazzo, conferma che Igor Marini ha rivelato ai giudici svizzeri di avere un tumore al colon? «Confermo. Proprio in queste ore sto per depositare una richiesta al gip di Torino di revoca delle misure di custodia cautelare nei confronti del mio assistito. Naturalmente, in subordino, chiedo di valutare la possibilità di concedergli gh arresti ospedaheri». Ma come sta Marini? «E' sottoposto a terapie nel carcere dove è recluso, alle Vallette. Mi auguro che gli ulteriori accertamenti confermino che si tratta di un tumore benigno». Avvocato, insiste nell'insinuare che dalla Svizzera non arriveranno tutte le «carte» che Igor Marini aveva lasciato in custodia al notaio Boscaro? «Lo presumo, ho dei buoni motivi per ritenerlo. Seguo ormai questa vicenda dall'8 maggio e una idea me la sono pure fatta». Ma Marini proprio alla commissione Telekom Serbia, quando fu ascoltato a Berna, ha detto di non avere le prove dei versamenti delle tangenti su conti correnti riconducibili a Frodi, Dini e Fassino... «Nelle calte di Marini, a suo dire, c'è il riscontro documentale, preciso, certo e concordante di quello che dice. Non ho avuto la possibilità di consultare quei documenti ma mi risulta, a quanto riferitomi dal mio cliente, che sono già stati analizzati. Obiettivamente, è davvero strano che queste carte non siano ancora arrivate...». Marini dice anche che nelle «carte» che ha potuto consultare c'è soltanto il QC/o di quel¬ lo che lui si ricordava di aver depositato nello studio Boscaro. E le altre che fine hanno fatto? «Non lo so. Presumo che queste carte, in un'Europa di mille convenzioni, di accordi di assistenza giudiziaria reciproca, di aiuti e trattati sulle rogatorie, sarebbero dovute arrivare prima, molto prima. Non è giusto né per Marini, che si trova in carcere, né per le persone che ha chiamato in causa. Lo dico da garantista: non è giusto, ripeto, prolungare i tempi». Arriveranno, le carte. Forse già domani E comunque, ha confermato la commissione di San Macuto, da lunedì saranno a disposizione dei commissari di Telekom Serbia. «E mica devono arrivare dall'Australia o dalla Papuasia. La Svizzera è a un tiro di schioppo da Milano. Non capisco perché non sono ancora a disposizione degh inquirenti italiani ed eventualmente della commissione parlamentare». Avvocato, arriveranno a San Macuto, non alla procura di Torino. «Penso che le abbia chieste anche Torino perché sono carte fondamentali per la loro indagine. Siccome nel frattempo quelle carte sono state "toccate" da tanta gente, presumo che possano essere state...». Manipolate? Lavate, visto che ci riferiamo alla Svizzera che,è stata per anni la lavanderia dei soldi sporchi? «Secondo certe.ricostruzioni à, sicuramente. Spero di sbaghanni». Si rende conto che sta accusando l'autorità svìzzera di manipolare degli atti giudiziari? «Mi auguro che non sia così. Quei documenti sono fondamentali per la credibilità del mio chente, per riscontrare le sue accuse. Ma sono anche fondamentah, ripeto, per garantire la tranquillità e la sicurezza delle altre persone chiamate in causa da Marini», [g. ru.]

Persone citate: Boscaro, Dini, Fassino, Igor Marini, Randazzo