Nel magazzino dei cinesi c'erano 3200 borse false

Nel magazzino dei cinesi c'erano 3200 borse false SEQUESTRATI PRODOTTI COPIATI DA BORBONESE, CUCCI, KIPLING, ALVIERO MARTINI, SEVEN, VUITTON Nel magazzino dei cinesi c'erano 3200 borse false Le vendevano senegalesi e marocchini Claudio Laugerì I «falchi» del «Nucleo servizi mirati» della polizia municipale sono entrati in azione alle 9. Obiettivo: borse e portafogli con «griffes» fasulle. Tremila e 200 sono finite sotto sequestro, tutte scovate nel magazzino in via Dogliani 17/A intestato a Fu Gusngbing, 30 anni, e alla moglie Zhao Panyan, di 27, entrambi di origine cinese e titolari di una ditta di pelletteria con sede a Campi Bisenzio (Firenze). I due sono stati denunciati per ricettazione e vendita di prodotti con i marchi contraffatti. Gusngbing è stato bloccato in Piazza della Repubblica, la più grande area d'Europa adibita a mercato con i suoi 51 mila metri quadrati occupati dai banchi per la vendita di ogni tipo di merce, dalla frutta, alla carne, ai vestiti. E alle borse. Gli agenti controllavano. Ma soprattutto aspettavano il fornitore. Alle 9, il giovane immigrato è arrivato nella zona di Porta Palazzo. E' sceso con qualche pacchetto in mano. I «falchi» del «Nucleo servizi mirati» sono intervenuti subito. Pochi istanti, il tempo di farsi riconoscere e di scortare Gusngbing fino al magazzino di via Dogliani. Per la polizia civica, quel luogo non era una novità. Gli agenti avevano soTuito decine di immigrati senegalesi e nordafricani, che andavano a rifornirsi di merce «taroccata» proprio da quel «grossista». Di solito, l'orario era dalle 17 alle 20, quando i mercati hanno già terminato l'attività e il «passeggio», alla chiusura degli tifici, anima il centro. Un venditore «fuori orario» è arrivato ieri mattina: gli investigatori erano ancora impegnati a fare l'inventario del materiale da sequestrare. «I venditori sono decine» dicono gli agenti, che non vogliono aggiungere altro, «anche per evitare di scoprire troppo le carte», spiega il comandante. Borsette, zaini e portafogli fasulli sono copiati dalle marche più richieste: da Gucci, a Louis Vuitton, ad Alviero Martini, a Borbonese, a Seven, a Kipling. Tutto quanto fa moda. A prezzi stracciati. Per quelle firme, i «vu cumprà» in via Garibaldi chiedono 50 euro, che possono diventare anche 25 con una buona contrattazione. In boutique, gli stessi accessori costano fino a 20 volte tanto. Altra qualità, ma sovente gli acquirenti non badano troppo a questo aspetto. E anche alcuni banchi dei mercati si adeguano. La gente vuole apparire, sfoggiare anche a costo dì bluffare. La vendita di imitazioni ha avuto un'impennata negli ultimi anni. Torino non fa eccezione. Da fine maggio, però, la polizia municipale ha istituito un gruppo di agenti specializzati nella lotta ai «taroccatori». Sono 10, uomini e donne, tutti volontari sottoposti a un mese di stage per affinare l'autodifesa e le tecniche investigative. Nei tre mesi di attività hanno già sequestrato oltre 9 mila tra borsette, portafogli e zami contraffatti custoditi in tre magazzini torinesi. I «mercati» principali sono le strade del centro, via Garibaldi. Poi, c'è anche qualche banco a Porta Palazzo e in altre zone, sovente vendite «su commissione» del cliente. Gusngbing era un personaggio «sospetto». Ieri mattina, gli agenti hanno avuto la conferma delle «chiacchierate» fatte con qualche venditore abusivo o magari in regola con permesso di soggiorno e licenza da ambulante. Soltanto la merce era fasulla, prelevata nel magazzino di via Dogliani. I venditori pagano una borsa dai 5 ai 10 euro e qualche volta riescono a incassarne anche 50. «E' raro, ma qualcuno ci casca e nemmeno contratta» raccontano gli agenti. Potere del màrchio. TRE MODELLI AUTENTICI Euro 175 Euro 25-50 /VERO X FALSO Euro 310 Euro 25-50 /VERO SFALSO Euro 530 Euro25-50 Seqiyastrq di borse nel magazzino di via Dogliani gestito dai cinesi Fu Gusngbing, 30 anni, e Zhao Panyan, di 27, titolari di lina ditta di pelletteria a Firenze ^—^ z—'——'~^ ——: ~—-— —^———^—, ; '' ' " '^ ' :—^-. : ;

Persone citate: Alviero Martini, Borbonese, Cucci, Gucci, Kipling, Louis Vuitton, Seven, Zhao Panyan

Luoghi citati: Campi Bisenzio, Europa, Firenze, Fu Gusngbing, Torino