La Stampa - Consultazione Archivio

«La Cina faccia fluttuare lo yuan» SNOW OGGI A PECHINO: DI STORSI VO IL CAMBIO DEBOLE «La Cina faccia fluttuare lo yuan» b «Un efficente sistema finanziario internazionale è quello che garantisce tassi di cambio flessibili in mercati competitivi», Con queste parole il segretario al Tesoro Usa John Snow ha voluto esternare i timori della Casa Bianca riguardo la debolezza dello yuan cinese, che potrebbe rafforzare l'invasione nei mercati nord-americani, di prodotti «made in China». Snow ha parlato alla vigilia del suo arrivo in Cina, previsto per oggi. Secondo i dati relativi ai primi sei mesi del 2003, Cina e Giappone da sole sarebbero responsabili del 3507o dei 244 miliardi di dollari del deficit commerciale americano. Nonostante siano più volte intervenute nel corso dell'anno per mantenere la debolezza dello yen, anche le autorità monetarie giapponesi temono ora il pericolo derivante da uno yuan eccessivamente debole. Il governo di Tokyo vuole quindi costituire un fronte unico con Snow, in occasione della sua visita di due giorni a Pechino. «Le autorità cinesi dovrebbero consentire una fluttuazione dello yuan dal 200Zo al 40oZo rispetto allo yen» ha dichiarato Taro Aso, responsabile politico del partito liberal democratico giapponese.