E Mina canta: non chiamarmi piccolina di Piero Bianco

E Mina canta: non chiamarmi piccolina UN'INTERPRETE ECCEZIONALE PER LO SPOT DI LANCIO DELLA NUOVA CITY CAR, DA DOMENICA IN TV E Mina canta: non chiamarmi piccolina Piero Bianco inviato a LISBONA «Don't cali me baby», non chiamatemi piccolina. La voce magica di Mina inonda all'improvviso i saloni faraonici della Fiera di Lisbona. Mette i brividi, quel delizioso remake di una canzone cult Anni Settanta (Gloria Gaynor: «Can't take my eyes off of you», testa della hit parade americana e juke-box bollenti). Mina e la Panda, insieme, sono testimonial di un'epoca, di intere generazioni. Felice idea, quella di abbinare due miti del made in Italy, due «marchi» vincenti (e intramontabili) per il lancio in tutta Europa della nuova Panda. Come è nata? «Cercavamo un simbolo inimitabile e immediatamente riconoscibile». Lo hanno trovato, non poteva essercene uno migliore. «Don't cali me baby», e lei, e sui maxi schermi scr le immagini dello spot domenica inonderà gh ..uì tv. Una campagna promozionale (ideata dall'agenzia Leo Burnett con la regia di federico Brugia) all'insegna della simpatia, proprio come simpatica si presenta al primo impatto la nuova supercompatta Fiat. «Puoi chiamarmi city car, monovolume, station wagon, cabrio, van. Ma non chiamarmi mai piccolina». Altri brividi in sala. Presentazione all'americana, all'insegna del ritmo. Gianni Coda entra nella parte senza imbarazzi e conquista il palco: «Voglio ringraziare Mina per aver prestato allo spot Panda la sua voce, che incide un momento nella memoria, come molte volte accade nella vita. Ancora prima di essere presentata al pubblico, questa vettura ha già conquistato . un'ammiratrice d'eccezione. Sapete con quanta discrezione Mina abbia sempre gestito la sua immagine pubblija: questo rende ancor più significativa la sua scelta. Un mito della canzone, e direi anche della cultura musicale italiana, incontra un mito dell'automobile. Milioni di fan, della panda e di Mina, si danno dal 7 settembre un ideale appuntamento». Il nuovo corso Fiat si nota anche da queste idee, che testimoniano vitalità su tutti i fronti. Senza precedenti, per sfarzo e ingegno, fu il lancio romano della Ypsilon al castello di Silj, con ima ricca coreografia di stelle e stelline dello spettacolo. E altre novità sono in arrivo: il 13 ottobre Firenze toglierà i veli all'Idea, mentre Berlino vedrà il battesimo della ristilizzata Alfa Romeo 166. In questo dinamismo d'immagine (oltre che di sostanza) ha un peso sostanziale anche l'impegno di Lapo Elkann, uno dei nipoti dell'Avvocato, che interviene con entusiasmo crescente alla fase realizzativa e poi alla presentazione «sul campo» dei nuovi modelh. La Ypsilon fu il suo primo impegno pubbhco. «Dopo la lancia - spiega - adesso mi occupo anche del marchio Fiat. Da pochi giorni. Questa macchina ha mille e uno motivi per piacere ai giovani: è simpatica e lo si vede sùbito, è spaziosa e divertente, soprattutto consente di viaggiare molto spendendo poco, perchè il consumo è davvero ridotto. Sì, piacerà tanto ai giovani e non solo a loro. Guidarla è im autentico divertimento». Lui, Lapo, si dichiara già sedotto dall'ultima arrivata: «Avevo la Ypsilon, che è per un altro target, sinonimo di classe ed eleganza; ho deciso di prendere ima Punto blu, perchè è il colore della maglie che indossano i nostri nazionah. E' importante avere un modello mirato per ogni tipo di clientela. E poi la voce fantastica di Mina: anche questa, credetemi, è stata una beUissima trovata». Mina ha prestato la sua voce alla campagna pubblicitaria della Panda «Un mito della canzone e della cultura musicale italiana - ha detto Gianni Coda - incontra un mito dell'auto»

Persone citate: Gianni Coda, Gloria Gaynor, Lapo Elkann, Leo Burnett, Silj

Luoghi citati: Berlino, Europa, Firenze, Lisbona