Parco letterario dedicato a Gozzano di Giampiero Maggio

Parco letterario dedicato a Gozzano LA STRUTTURA. ATTUALMENTE IN STATO DI DEGRADO. VERRÀ ACQUISTATA DAL COMUNE CHE LA RESTAURERÀ Parco letterario dedicato a Gozzano Agliè, sorgerà nel capanno che ispirò il poeta Giampiero Maggio AGLI E' Dopo cinque anni di lungbe e complesse trattative il capanno che ispirò molte delle ^pere di Guido Gozzano, a pochi passi da villa Meleto dove ora c'è un museo dedicato al poeta, passa nelle mani del Comune. Qui, secondo il progetto dell'amministrazione comunale, coadiuvata dall'Università e dal Centro studi dedicato all'ispiratore del filone crepuscolare, dovrà nascere un parco letterario. Sulla stessa linea di quelli già esistenti e dedicati a Giovanni Pascoli, Giosuè Carducci, Giacomo Leopardi, Eugenio Montale, Grazia Deledda, solo per citarne alcuni. Un progetto ambizioso che punta a riqualificare e riportare all'origine quello che ora è un rudere inghiottito da rovi, sterpaglia e ar- busti. E' il luogo degli innamc delle coppiette che cercano un i gio nel silenzio della campagna, \ pochi metri da dove un tempo c'er il laghetto che Gozzano era soht^ attraversare con una piccola imbar \ cazione. Dovrà diventare qualcosa! di diverso. Questo, che il poetai crepuscolare amava definire «fi luo- \ go dei piacevoli ozi», ispirò opere importanti come «Primavera e romantiche», «I colloqui», «La vìa del rifugio» e tante altre novelle: diventerà una meta per i turisti ma soprattutto verrà restituito al paese un luogo che oggi è in degrado. «Viene una stretta al cuore a vederlo ridotto cosb commenta chi ha amato questo luogo. «E' stato un lavoro complicato - ammette ora il sindaco Valter Acquadro - che quanto prima dovremo concretizzare attraverso un atto di acquisto. Per il momento abbiamo raggiunto un accordo con la famigha Tessitore, proprietaria del capanno, entro fine anno chiuderemo la questione e potremo dedicarci alla riqualificazione dell'area». Tra capanno, laghetto, il ponte che unisce le due sponde, la zona interessata è di circa 10 mila metri quadri: potrà diventare luogo ideale per studenti, gite, visite guidate. La classica ciliegina sulla torta per un paese che dispone in abbondanza di strutture e opere tra le più belle in Piemonte, iche se spesso non sono adeguataiente utilizzate. E' sufficiente pensare al castello al parco che c'è tutt'attomo e [cordare le polemiche di poche settimane fa quando è stata decisa lachiusura alle visite da parte della Soprintendente Daniela Biancolini per mancanza di personale. Oppure atitto ciò che è accaduto in occasione tìella serata con l'attore Michele Placido dedicata a Gozzano. «Ci auguriamo che in futuro questo non accada più - spiega il primo cittadino -, intanto abbiamo avuto ampie garanzie da parte della Soprintendenza che si è impegnata a promuovere manifestazioni all'interno del castello per il prossimo anno». Ma tutto il paese, da chi ha un'attività commerciale, a chi lo governa dovrà fare sforzi in più: tutto ciò che è stato fatto finora non è sufficiente se si vuole fare di Agliè uno dei centri di maggiore attrazione turistica del Piemonte. C'è il progetto «Città di charme» che ha inserito il paese canavesano tra quelli di interesse culturale, ma non si sa a che punto sia. Ora, con l'acquisizione del capanno si potrà aggiungere un pezzo in più alla collezione dei gioielli: purché non rimanga il solito sogno nel cassetto, spunto per nuove polemiche. Il capanno, vicino al Meleto di Agliè, dove Gozzano traeva ispirazione

Persone citate: Daniela Biancolini, Eugenio Montale, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Grazia Deledda, Guido Gozzano, Michele Placido, Tessitore, Valter Acquadro

Luoghi citati: Agliè, Gozzano, Piemonte