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Viaggi intorno all' anima IL CARTELLONE TEATRALE Viaggi intorno all' anima «Il sacro attraverso l'ordinario» SILVIA FRANCIA Comincia stasera all'ex-cimitero di San Pietro in Vincoli, la decima edizione de «Il sacro attraverso l'ordinario», rassegna organizzata da II Mutamento-Zona Castana e dedicato «all'idea del sacro, che non può essere estranea alla vita e etile azioni quotidiane». Anzi, spiega il team organizzatore, la spiritualità «con la vita si compenetra e può essere ricercata e scoperta in tutto quello che sperimentiamo, giorno dopo giorno, negli ambiti della vita ordinaria». Se questo è lo spirito che informa la rassegna, il filo conduttore dell'edizione 2003 è il tema del viaggio: «Quello esteriore che consente l'avvicinamento a realtà geografiche lontane e quello interiore, infinitamente più sottile e silenzioso, fatto di dialoghi e di comprensione tra culture e esseri umani». Coinvolti nella manifestazione, che prose¬ guirà sino al 7 settembre, artisti attivi nell'ambito del teatro di ricerca. Il primo appuntamento, stasera alle 21, è con uno spettacolo prodotto dallo stesso MutamentoZona Castalia, «Le magiche avventure di Sun Wukon»: drammaturgia di Giordano Vincenzo Amato, che cura anche la regia, insieme con Eliana Cantone. Tratto dal romanzo cinese «Il viaggio in Occidente», che Wu Cheng'en scrisse attorno al 1570, lo spettacolo racconta del viaggio, compiuto nel VII secolo da un monaco buddhista, dalla Cina all'India. Tra avventure ora spassose e grottesche, ora magiche e iniziàtiche, il viaggio si configura come percorso di formazione e itinerario verso una sorta di sincretismo religioso. Domani, il Gruppo Libero Teatro-Compagnia Angela Malfitano di Bologna propone «Quando Teresa si arrabbiò con Dio» da Alejandro Jodorowsky: regia del¬ le stessa Malfitano. Il sentimento «panico» e magico dell'eclettico Jodorowsky trapela da quella che è una vera e propria saga familiare, ovvero la ricostruzione semifantastica che l'autore fa del proprio albero genealogico. Il cartellone de «Il sacro attraverso l'ordinario» include, tra l'altro, «Le favole del Pancatantra» e «Portraits: Albania» del genovese Gruppo Teatro Ipotesi (entrambi in scena giovedì e il rituale «Mìlon Mèla» ovvero «La festa degli incontri» presentato da una formazione indiana. In programma pure una serata dedicata al gruppo torinese Assemblea Teatro, che venerdì presenta «Il Cile e le rose di Atacama» con Oliviero Corbetta e «Parole spezzate. Lettera aperta a Pinochet» con Lola Gonzalez Manzano. La stessa Compagnia diretta da Renzo Bieco, domenica alle 16 sarà protagonista del festival «Attorno alla Fortezza»: appuntamento a Fene- strelle con «Wien Wien» ossia «La Vienna conviviale raccontata dai grandi musicisti». La voce recitante di Roberto Braida, accompagnata dalle note live di quattro musicisti, rivisita una titolata produzione musicale in relazione con il suo potenziale aggregativo: tra eleganti salotti e sordide osterie, le note scorrono insieme con il vino. La serata è a cura di Settembre Musica. Ancora Assemblea Teatro alla ribalta lunedì alle 21 al Teatro Tenda Pontemosca di Lungo Dora Firenze. In programma, per «Grinzane Festival», ima recita speciale de «Le rose di Atacama», presenti l'autore Luis Sepùlveda e lo storico gruppo cileno degli Inti lllimani. Lo spettacolo, che rievoca il sanguinoso golpe militare di Pinochet in Cile, avvenuto trent'anni fa (era il settembre del 1973), è stato pensato «per non far cadere nell'oblio, con il trascorrere del tempo, le scomode o parziali verità di cui si viene a conoscenza assistendo alla rappresentazione». Dedicato all'acqua intesa come elemento universale che abbraccia la vita e la contiene, lo spettacolo «Le acque hanno volti» (il titolo è tratto da una lirica di Erri De Luca), che il Progetto Cantoregi presenta al castello di Racconigì dal 5 al 13 settembre. A San Pietro in Vincoli «Le magiche avventure di Sun Wukon» per la regia di Amato e Cantone Grinzane Festival propone «LerosediAtacama» Saranno presenti Sepùlvedaelntilllimani Gli Inti lllimani saranno presenti allo spettacolo «Le rose di Atacama» proposto da Assemblea Teatro