La ricerca del refrigerio ha premiato le gelaterie di Roberto Pavanello

La ricerca del refrigerio ha premiato le gelaterie VENDITE RECORD DI ACQUE E BEVANDE, IVENTILATQR» TRA 1 PRODOTTI PIÙ' GETTONATI NEI GRANDI MAGAZZINI La ricerca del refrigerio ha premiato le gelaterie Buoni affari anche per piscine e ipermercati in città Giovanna Favro e Roberto Pavanello DALLE gelaterie alle piscine, da alcuni ristoranti della collina ai centri commerciali meta di migliaia d'accaldati in cerca di refrigeranti sbuffi d'aria condizionata. L'estate più che mai bollente ha fatto rima con un sacco di disastri, dai picchi di mortalità tra gli anziani alla siccità, gli incendi, i rischi di black out e qualche acquedotto della provincia in affanno per le falde assottigliate. Un piccolo rovescio della medaglia, per fortuna, c'è stato: chi sul caldo lavora e guadagna, quest'almo ha fatto affari d'oro. Una stagione così non se la ricordavano da tempo, anzi da mai, alcuni gestori delle piscine torinesi. Il responsabile della CoUetta racconta «Un'affluenza doppia del 2002. Ringraziamo il bel tempo: l'anno scorso piovve per 17 giorni. Li avevo contati». L'affluenza è stata continua, dal mattino - con «Estate ragazzi» - alla sera: «5-600 persone al giorno, con il tutto esaurito in più d'un weekend». Un più 3007o ha fatto segnare la Trecate: «Ha giocato a nostro favore anche la chiusura della piscina dello stadio e di quella olimpica» spiega Giuseppe Rendine. Gestisce l'impianto di Pozzo Strada da trent'anni, «e un'estate così, non me la ricordo proprio». Si lamenta invece della clientela Giuseppe Bellardi, dirigente della Rari Nantes, che gestisce la Sempione: «L'estate è stata buona per l'affluenza, ma alcuni marocchini e albanesi ci hanno creato qualche problema». Bellardi parla di 300-350 bagnanti al giorno, fino a mille e 200 nel weekend. ((Anni fa raggiungevamo anche quota 1400 durante la settimana. Forse abbiamo risentito della crisi economica». Anche fuori città, c'è chi si frega le mani: ad esempio alla comunale di Chivasso hanno contato «dal 10 giugno, tra le 20 e le 25 mila presenze, spiegano Enzo Canù della Libertas che gestisce l'impianto, e Laura Micca -. Lo scorso anno eravamo andati in rosso, ci siamo rifatti». Tra tanti sorrisi, non festeggia la piscina della Pellerina: «E' stata una buona stagione, ma non eccezionale» dice Carlo Paglierino. Mentre Diego Girelli, il responsabile della Lido Torino, lamenta addirittura «Un calo di presenze». Positiva, ovviamente, l'està- te delle gelaterie. Il «Siculo» di via San Quintino ha fatto ricorso al distributore di numeri per disciplinare le code: «Non so quanta gente è venuta, ma so che è stata tanta - spiega Monica Savona -. Chili e chili di gelati, ma sono andate per la maggiore soprattutto le granite siciliane». Buoni affari anche da Gatsby: «Pensavamo peggio - dice la proprietaria - a causa della crisi. Invece non è andata per nulla male». Soddisfazione anche al Caffè Miretti di corso Matteotti: «Tutto bene - dice Leonardo La Porta -: mi pare ' che quest'anno siano aumentati gh stranieri». Infine parla di stagione «normale» Angela Cristiano, proprietaria di Florio: «Molta gente è andata via per la vacanze, ma c'è stata una buona affluenza di stranieri». Nei centri commerciali si sono registrate vendite-record di acqua e bevande, e quasi ovunque si sono esauriti i ventilatori: era impossibile trovarne alle Gru la prima settimana d'agosto, e da Auchan di corso Grosseto si è stati costretti a mettere ordine della ressa, ad ogni arrivo di merce, distribuendo numeri ai chenti. Alle Gru spiegano che agosto è da sempre un mese da pigia-pigia stile vigiha di Natale, ((Anche perché in città molti negozi sono chiusi, mentre da noi non c'è neppure una saracinesca abbassata. Quest'anno, però, abbiamo avuto costantemente numeri al rialzo, con picchi di crescita del 13^0, quando non del 15, nei giorni di più intensa canicola». E' un mosaico di luci ed ombre, infine, il bilancio dei ristoratori che apparecchiano ogni sera nei dehors e nelle ariose terrazze della collina. In strada Valsalice, Marco Granato di «Giudice» traccia un bilancio positivo, «Con un incremento del 20-30^0 sullo scorso anno. Abbiamo proposto molte grigliate, ottenendo una buona risposta di pubblico». Anche «Le Terrazze» raccontano incrementi del 20-3007o nel raffronto con il 2002, mentre da «La Cloche», in strada Traforo del Pino, tira un'altra aria: «E' andata come le scorse stagioni. Agosto è sempre inferiore al resto dell'anno, e il gran caldo ha spinto fuori città molti nostri chenti», Stesso discorso a «Villa Somis», dove Franco Bergamino, che è anche presidente dell'Epat, parla di un'estate «Non troppo positiva, specie ad agosto. Ci aspettavamo di più: probabilmente la canicola ha spinto tutti al mare. E gon quel caldo, chi è rimasto in città non aveva nemmeno fame».

Luoghi citati: Auchan, Chivasso, Torino