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Per il Vado è già suonato un campanello d'allarme ROSSOBLU' AVANTI IN COPPA, MA L'1-3 CASALINGO NON ERA NELLE PREVISIONI Per il Vado è già suonato un campanello d'allarme VADO LIGURE C'è da preoccuparsi o no per questo Vado? Una domanda che in molti si sono posti all'uscita dello stadio «Cluttolina» dopo l'I-3 incassato contro l'Imperia. Troppo presto per fare i processi, ma in tempo per segnalare che qualche campanello d'allarme è suonato. Il fatto poi che i vadesi abbiano superato il turno per il rotto della cuffia è relativo, contava vedere qualcosa e verificare le condizioni di alcuni giocatori. Il risultato dà una somma a luci ed ombre. Mango tiene fuori lannolo, Fomaro, Rossi, Gilardi ed il nuovo acquisto Ruscelli. Non è questione di alibi, il tecnico genovese non ne ha bisogno, ma trovare una spiegazione a un primo tempo così incolore, diventa un problema. Di diverso spessore la seconda parte di gara con gh insprimenti di Fomaro e Rossi che hanno perlomeno ravvivato la manovra. Nonostante il Vado fosse rimasto in 10 dopo tre minuti della ripresa per un atto di difesa (troppo irruento) di capitan Giannasi dopo una «stecca» rifilata da Casahno al colouredErebowale. Il Vado dei primi 45 minuti è apparso molto fragile nella fase difensiva con due reti incassate in 35 minuti e tutte con la stessa tipologia di azione. Cross dal fondo e colpo di testa vincente dell'argentino Maciel. Il derby si è poi incattivito per l'incapacità dell'arbitro Tasso di La Spezia e dei suoi collaboratori Parodi e Moggia. Le responsabilità vanno divise in eque parti, perchè su , due episodi ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli. Quello che hanno fatto gli imperiesi a fine gara. Due le azioni da moviolate: un rigore non fischiato a Pulina dell'Imperia con i nerazzurri in vantaggio 2-0 e dopo la terza rete ospite segnata dall'altro argentino Elia, il gol del Vado che vuol dire qualificazione con il nigeriano Erebowale in posizione di evidente fuorigioco (almeno quattro metri). Cosa può fare il Vado nella settimana che lo separa dall'esordio' in campionato contro il Rondinella Firenze? In primis tesserare i due giocatori del Palazzolo che si stanno allenando con i rossoblu, un centrocampista e una punta, poi lavorare molto su di una difesa che sino a sabato sera non sembrava così fragile. Serata storta o qualcosa non va? La risposta di Mango: «Sono sincero, il primo tempo è andato male, ho fatto alcune prove perchè se non lo fai in Coppa Italia, quando si può? Approccio mollo alla partita forse anche per il risultato maturato all'andata, però ho visto ima ripresa nel corso del secondo tempo. Sotto di un uomo abbiamo fatto vedere uan reazione, però dovremo lavorare sull'aspetto difensivo, visto che abbiamo preso tre gol in fotocopia. Ora prendiamo questi due giocatori in settimana e cerchiamo di migliorarci». [en. for.)