Valenzana col problema del gol di Massimo Delfino

Valenzana col problema del gol C2 GIRONE A. DEBUTTO DELUDENTE PER GLI ORAFI CHE ATTACCANO IN MODO STERILE E CREANO POCHE OCCASIONI Valenzana col problema del gol Ivrea mai in affanno coglie agevolmente lo 0-0 Massimo Delfino VALENZA Cinque partite ufficiali, neppure la miseria di un golletto per la Valenzana che, all'esordio in C2 contro l'Ivrea, prosegue l'astinenza iniziata nelle quattro gare di Coppa Italia. Lo 0-0 del Comunale è specchio fedele di quanto accaduto in campo: orafi generosamente all'attacco ma quasi mai pericolosi, eporediesi arroccati davanti a Mordenti, con un 4-5-1 molto disciplinato e con Zùbin pronto a sacrificarsi su tutto il fronte d'attacco ma lasciato troppo solo dai compagni. Fra i padroni di casa note di merito per il neo-acquisto Marcat, le cui sgroppate sulla fascia sinistra meritano applausi, e per il centrocampista Sgrò, che si conferma di categoria superiore. Nell'Ivrea, oltre a Zubin elogi per capitan Zucco e per r«mossidabile» Fogli, che orchestra la manovra a metà campo e non butta mai via il pallone. Avvio su ritmi blandi : fa ecce¬ zione al 7' una combinazione Tavema-Farabegoli conclusa con un bel tiro al volo da Sgrò, che alza la mira di un paio di metri. Poi il prevedibile copione: Valenzana a fare la partita, avversari abili a controllare e a cercare la ripartenza, quasi mai con successo. Le.emozioni nella prima frazione si contano sulle dita di ima mano: al 22' Specchia di testa manda fuori bersaglio su punizione pennellata da Sgrò, al 24' risponde Scazzola con una rasoiata che attraversa la luce della porta ma non trova compagni pronti alla deviazione vincente. Le mischie a ridosso dei sedici metri ospiti si susseguono, ma tra i rossoblu non c'è lucidità e il tandem d'attacco Nicoletti-Lauria non farebbe male a una mosca. Così, dopo vm'altra opportunità da palla inattiva (testa dì Pazzi su cross dì Marcat, ma Lamia in fuorigioco sì trova sulla traiettoria della sfera e vanifica l'azione), è Grillo il primo portiere impegnato al minuto 41: il diagonale di Zubin non impensierisce comunque l'estremo difensore della Valenzana. Ripresa sulla stessa falsariga: l'undici dì Bugilo avanza il baricentro e preme, ma lascia anche qualche varco all'Ivrea, che non capitalizza con Monetta (57') e con Zubin al 75': nell'occasione, ì torinesi reclamano vm rigore ma l'arbitro lascia proseguire. Finale con la Valenzana all'arrembaggio. Al 78' la punizione dì Marcat scalda le mani a Mordenti che respìnge, air84' uno slalom di Sgrò si esaurisce oltre la lìnea dì fondo campo e air87' il «torello» Malatesta con un sinistro al volo non centra lo specchio della porta. Nel recupero ci prova ancora Malatesta, ma Mordenti non sì fa sorprendere. Finisce 0-0 e per l'Ivrea è il primo punto colto fra i professionisti mentre la Valenzana deve rivedere qualcosa: la squadra sembra più quadrata rispetto alle due precedenti stagioni ma il problema del gol rischia dì diventare assillante.

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