Italia operaia contro i mostri di Giorgio Viberti

Italia operaia contro i mostri DA VENERDÌ IN SVEZIA GLI EUROPEI DI BASKET CHE VALGONO ANCHE COME QUALIFICAZIONE OLIMPICA Italia operaia contro i mostri Molti big della Nba sulla strada degli azzurri Giorgio Viberti Un Europeo da brivido. La frammentazione pohtica dell'ex Jugoslavia e deh'ex Unione Sovietica ha ormai creato nel Vecchio Continente cestistico una pletora di grandi Nazionali, tanto che L'Europeo che si disputa da venerdì a domenica 14 in Svezia diventerà terra di conquista per almeno una decina di formazioni. E oltre il podio, c'è un altro traguardo da raggiungere: i pass olimpici per Atene 2004, riservati alle prime 3 classificate, che diventeranno 5 se tra queste ci saranno anche le già qualificate Serbia-Montenegro (campione mondiale) e Grecia Inazione ospitante). Una corsa spietata verso le Olimpiadi dalle quali saranno comunque escluse alcune Nazionah storiche. E per l'Italia del et Charly Recalcati c'è un motivo di preoccupazione in più: mentre infatti Azzurra non potrà schierare - per motivi diversi - alcuni fra i suoi migliori giocatori (Myers, Fucka, Abbio, Meneghin, Pittis, Frosini, Pozzecco...), molte altre formazioni porteranno invece in Svezia anche i loro campioni reduci dalla Nba americana, come il francese Parker, i serbi Stojakovic e Jaric, il tedesco Nowitzki, il turco Turkoglu, il russo Kirilenko, lo spagnolo Gasol, lo sloveno Nachbar, 3 croato Giricek, tanto per citare soltanto alcuni nomi. Recalcati, sulla carta sembra un Europeo terribile. «Lo è, perché ci sono otto squadre in grado di salire sul podio. Ma fra queste ci siamo anche noi». Anche senza 1 senatori Myers, Fucka, Meneghin e Abbio, che vinsero il titolo continentale a Parigi '99? «Inutile recriminare. Questa è una Nazionale diversa, che ha saputo superare molte diffi¬ coltà diventando una vera squadra». Dalla quale lei ha escluso a sorpresa Pozzecco: pentito? «Assolutamente no, ma se anche lo fossi non avrebbe comunque senso. E' stata una decisione ponderata e secondo me giusta». I risultati sembrano darle ragione: nei recenti test l'Italia ha battuto Lituania, Russia e Turchia a Istanbul. Peccato per l'ultima sconfitta di ieri a Berlino contro la Germania priva di Nowitzki. «Abbiamo pasticciato parecchio e invece non possiamo permetterci errori. Eppure siamo anche riusciti a rientrare due volte in partita e potevamo persino vincere. Un buon segnale». L'uomo chiave fra gh azzurri? «Basile, eletto leader dagh stessi compagni e nel mirino anche degh avversari. Ma questo gruppo non ha stelle né big». Veniamo ai primi tre decisivi incontri: Slovenia, Francia e poi Bosnia Erzegovina. «La Slovenia ci fa sempre soffrire. Nelle qualificazioni abbiamo perso due volte, ma ora la affron- tiamo con più lavoro specifico. La Francia fa. paura, bisognerà rallentare il gioco e fare molta zona. Con la Bosnia abbiamo tradizione favorevole, però si è rinnovata molto e ha giocatori di scuola americana: attenzione». Ci pronostichi il suo podio. «Tempo fa avrei detto Serbia, Spagna e Germania, ma oggi direi Francia, Spagna e Grecia. Italia esclusa, naturalmente». Realisticamente il podio è alla portata degh azzurri? «Sono molto contento del lavoro svolto e cercheremo di riscattare la cocente delusione dell'Europeo di 2 anni fa in Turchia. Non so come finirà, ma di certo questa Italia può battere chiunque». ...k~. *h*f ...k~. *h*f Giacomo Galanda è il nuovo capitano degli azzurri, impegnati da venerdì nell'Europeo