Il dialogo Usa-Ue alimenta le speranze del Wto

Il dialogo Usa-Ue alimenta le speranze del Wto L'AMMINISTRAZIONE BUSH SI OFFRE DA RACCORDO FRA PAESI RICCHI E POVERI. CRITICO IL DOSSIER DELL'ACCESSO AL MERCATO. BRUXELLES DURA SUI DAZI AMERICANI Il dialogo Usa-Ue alimenta le speranze del Wto Dal 10 settembre vertice in Messico. Temi caldi: agricoltura e ambiente Maurizio Moiinari corrispondente da NEW YORK Agricoltura e farm? -;i salvavita, accesso a mercato ed ambiente: l'agenda della quinta conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) che si terrà a Cancun, in Messico, dal 10 al 14 settembre sulla carta consiste nella «definizione delle modalità» per proseguire i negoziati sui temi definiti a Doha nel 2001. La terminologia appare indolore ed al riparo da rischi ma in realtà il significato politico dell' evento va oltre l'elenco dei negoziati in atto poiché si tratta di un vertice multilaterale che metterà alla prova la possibilità di dialogo su temi globali fra gli Stati Uniti ed il resto del mondo all'indomani delle divisioni registrate sulla guerra contro Saddam Hussein. Consapevole del significato politico dell'evento il presidente americano, George Bush, ha affidato al proprio rappresentante per il Commercio, Robert Zoelhck, il compito di evitare attriti e svolgere una delicata opera di raccordo fra le differenti posizioni, tanto sul fronte europeo che su quello del Terzo Mondo. Non è un caso che Peter Allgeier, vice di ZoeUick, ha lanciato nei giorni scorsi da Ginevra un messaggio di voluto ottimismo: «Ai nostri partner commerciali diciamo che poiché la posta in palio è alta, le nostre ambizioni sono alte al fine di riuscire a creare un sistema unico di scambi per nazioni sviluppate ed in via di sviluppo». Washington non parla di differenza né difende posizioni precostituite ma si presenta intenzionata a «lavorare assieme». L'approccio dell'amministrazione Bush a Cancun è diverso da quanto avvenne ai summit di Doha (2001) e Monterrey (2002): in questa occasione l'intenzione sembra essere quella di mediare ed arrivare a compromessi per favorire un nuovo clima nella comunità intemazionale. Un segnale positivo in questa cornice è arrivato a Washington con il varo da parte dell'Unione Europea di una proposta di riforma della politica agricola comunitaria che accoglie in parte i timori sul protezionismo che erano stati da tempo sollevati dagli Usa. D'altra parte il summit Usa-Ue di Washington dello scorso luglio ha lasciato intendere che sui dazi americani sull'acciaio Bruxelles non sembra, almeno per ora, voler salire sulle barricate. Il riawicinamento fra Stati Uniti e Unione Europea suU' agricoltura solleva tuttavia perplessità da parte degli altri Paesi - come gli africani - che temono il profilarsi di un'intesa fra le nazioni del Nord destinata ad allontanare nel tempo l'abolizione dei dazi sulle importazioni di prodotti agricoh. La presentazione all'Organizzazione mondiale del commercio di un documento congiunto euroamericano ha rafforzato questo tipo di timori da parte dei rappresentanti del Terzo Mondo, prospettando una frattura Nord-Sud. Agricoltura a parte fra le questioni politicamente più sensibili in agenda a Cancun vi è il rapporto fra commercio ed ambiente nonché la revisione del sistema di regolamento delle controversie e l'accesso al mercato per i prodotti non agricoh sulla base di una piattaforma di proposte comuni presentata da Unione Europa, Stati Uniti e Canada. Di buon auspicio per i lavori è stato l'accordo raggiunto nel fine settimana a Ginevra sulla questione dei farmaci salvavita, necessari ai Paesi del Terzo Mondo - ed in particolare agli africani - per fronteggiare l'epidemia dell'Aids, che attanaglia in particolare l'Africa subsahariana ed alcune aree dei Caraibi. L'intesa è stata raggiunta grazie alla proposta del direttore generale del Wto, Supachai Panitchpakdi, di raggiungere un compromesso concordando due documenti differenti: il primo fa propria l'intesa raggiunta nel 2002 per consentire ai Paesi poveri in situazione di emergenza di acquistare i medicinali a basso costo, il secondo attesta il principio che i farmaci salvavita che m questa maniera verranno acquistati saranno usati per «tutelare la salute pubblica» e non «a fini commerciah». U compromesso nasce dalla volontà di far coincidere il bisogno di farmaci da parte dei Paesi più afflitti dall'Aids con i timori delle grandi aziende farmaceutiche - a cui gli Stati Uniti danno voce - sui rischi della nascita di un mercato nero globale dei loro prodotti, con conseguenti danni per i bilanci. L'accordo a Ginevra sui farmaci anti-Aids giova alla preparazione del summit di Cancun, sul quale però pende un altro tema a rischio di fratture: la questione degli organismi geneticamente modificati (Ogm). Sebbene fonnalmente gli Ogm non figurano in agenda le tensioni fra Unione Europea e Stati Uniti restano a livello di guardia: la creazione di un «comitato di esperti» del Wto per raggiungere un'intesa sull'opposizione europea all'importazione di questi prodotti consente di avere una cornice istituzionale per mediare contrasti che restano però forti. Washington infatti non intende rinunciare all' obiettivo di ottenere dall'Ue la rimozione della moratoria del 1998 che impedire la vendita ed l'autorizzazione al commercio di nuovi Ogm rispetto al numero ristretto che era stato precedentemente approvato. A due settimane dal vertice messicano la diplomazia italiana - con i ministri Marzano e Frattini - è protagonista di un' opera di mediazione che mira ad evitare contrasti fra Uè ed Usa a Cancun: una volta sciolto il nodo dei farmaci anti-Aids se gli Ogm resteranno fuori dall' agenda e in assenza di colpi di scena sull'agricoltura, i lavori potrebbero essere indirizzati all'approvazione di un «impegno unico» che includa tutti gli argomenti in programma consentendo di proseguire i negoziati iniziati a Doha e in accordo con i Paesi in via di sviluppo. Se invece le tensioni Usa-Ue dovessero prevalere allora il Terzo Mondo si dovrebbe schierare. In vista di un possìbile scenario l'amministrazione Usa ha già mosso alcune pedine durante il recente viaggio del presidente Bush in Africa, promettendo da un lato il pieno sostegno all'abolizione totale delle tariffe agricole ed impegnandosi dall'altro ad arrivare ad un'intesa sui farmaci adatti a fronteggiare l'emergenza dell'Aids. E chiedendo in cambio di condividere la battagha sugli Ogm. TUTTE LE MERCI DEL MONDO IL VALORE DELL'ANDAMENTO DEGLI SCAMt . ^ .: ;; : : v . v, , Miliardi di dollari.e percentuale ^i annua 1990-2000 Variazione ''2001 "ì 2Ò02:' Valore 2002 Importazioni ^o «nnua 1990*2000 Messico Mercosur Altri paesi Unione Europea (15) Scambio con Paesi extra UE Scambio con Paesi intra UE Europa Est/Centrale Federazione Russa 102 2441 939" 1502 309 145 107 illl :'23i5-:: -2 60 20 12 Asia .,;,,,,.; 1610 i e ■* * mmsm Giappone 416 5 -16 3 336 Asia Industrializzata 1114 11 -7 10 1033 Cina 326 15 7 22 [ 295 ITTraders(6)a 1 618 10 1 -13 7 1 561 (a) Rep. Cinese di Taipei, Rep. di Corea, Filippine, Singapore e Thailandia torte; Wto

Persone citate: Bush, Frattini, George Bush, Marzano, Maurizio Moiinari, Peter Allgeier, Robert Zoelhck, Saddam Hussein, Supachai Panitchpakdi