Roma a Udine senza Chivu e capitan lotti

Roma a Udine senza Chivu e capitan lotti CAREW E' GIALLOROSSO Roma a Udine senza Chivu e capitan lotti UDINE Capello ostenta sorrìsi e sicurezza, ma è ima Roma con i nervi tesi quella sbarcata a Udine. E' vero, i bianconeri hanno appena ceduto Muzzi alla Lazio, ma i giallorossi devono rinunciare a capitan Tetti, infortunato, ed a Chivu. Niente transfert per il romeno: l'TIjax continua a fare la voce grossa jjer il mancato arrivo della garanzia da 15 milioni di euro (tanto devono incassare in tre anni gli olandesi), la Roma assicura che il problema è già risolto, che sfrutterà la fìdejussione da 30 milioni depositata in Figo. Domani sapremo se gli olandesi saranno stati accontentati da ima società giallorossa che questa estate ha fatto parlare più per problemi economici che per questioni tecniche. E il giallo Chivu ha messo la sordina anche all'arrivo di Carew, il centravanti alto del Valencia fortissimamente voluto da Capello, che ha già scelto il suo numero: il 23. Il tecnico di Trigona non riesce a essere buono fino in fondo. Ha parole di incoraggiamento per gli arbitri («Spero siano i miguori in campo»), per la nuova Roma («Siamo stati bravi a centrare gli obiettivi»), per Sensi («E' il mio presidente, gli auguro molta salute»), ma alla fine spara la solita polemica, tradendo 0 nervosismo con cui affronta questa trasferta. «E' molto importante cominciare bene e non capisco perché noi dobbiamo essere penalizzati da un avvio fuori casa. Chi ha fatto i calendari avrebbe dovuto ricordare che lo scorso campionato, per salvare le schedine già fatte, è partito dalla seconda giomata. Con la mia Roma a Bologna. Quindi oggi avremmo dovuto giocare all'Olimpico». E ne ha anche per Cassano: «Con la palla tra i piedi non si discute, cosa farà nelle altre occasioni dipende solo da lui». Questa di Udine sarà una Roma schierata con un prudente 4-4-2. Foche possibilità di fughe in avanti per Candela, si spera che il brasiliano Mancini, accolto con grande scetticismo dai tifosi, possa ripetere almeno in parte le gesta di Cafu. Davanti ancora da sceghere il compagno di Cassano: sembra avvantaggiato Montella, ma Delvecchio ancora spera. Ancora Capilo: «Stiamo bene fisicamente, il gruppo è ok. Tutti partono alla pari, giocherà chi è più in forma, non guaiderò in faccia nessuno. Con Juve, Milan, Inter e Lazio ci giocheremo la qualificazione alla Champions e lo scudetto».