Aznar sceglie il delfino: Mariano Rajoy di Gian Antonio Orighi

Aznar sceglie il delfino: Mariano Rajoy IL MINISTRO DEGLI INTERNI CAPOLISTA DE! POPOLARI ALLE POLITICHE IN SPAGNA Aznar sceglie il delfino: Mariano Rajoy Gian Antonio Orighi MADRID Il dado è stato tratto: U successore del premier popolare José Maria Aznar sarà D suo vice Mariano Rajoy Brey. Sarà lui, come ha sapientemente fatto filtrare l'agenzia statale Efe, il capoUsta popolare alle poUtiche del marzo prossimo, in cui Aznar. non si ripresenterà. La notizia è arrivata proprio mentre D premier faceva colazione al Palazzo deUa Moncloa con i tre principali candidati (Rajoy, Rato e Oreja ) e con il segretario generale del partito del gabbiano, Javier Arenas. La decisione del capo deU'esecutivo,che è anche presidente dei popolari dair89, mette la parola fine a un tormentone che durava dal gennaio del 2002, quando Aznar ribadì che non si sarebbe più candidato. D premier - un virtuoso del mistero che appena venerdì scorso aveva detto che avrebbe proposto il nome del «sucesor» domani ai 111 membri del comitato centrale e martedì ai 563 deDa direzione nazionale - ha maturato la scelta di Rajoy con estrema cura. E senza che nessuno, tranne forse la potentissima mogbe Dona Ana BoteDa e D suo famoso «quaderno blu» dove annota minuziosamente tutte le sue decisioni, potesse indovinare una decisione che D gabbiano approverà senza battere cigbo. Di più: ancora una volta ha spiazzato tutti, anche perché la leadership deD'iper-decisionista Aznar non l'ha mai messa in discussione nessuno. Rajoy, 48 anni (due meno del premier), gabziano di Santiago de Compcsisla, è considerato D delfino del fondatore deUa «Alianza Popular» deU'ex ministro franchista gabziano Manuel Fraga Iribarne. Cattolico non integrabsta, mai coinvolto in scandab, è l'osso più duro che poteva capitare ai socialisti di José Luis Rodriguez Zapatero, che ha fatto buon viso a cattiva sorte e si è dichiarato «contento» deDa nomina. Notaio, sposato e padre di un bimbo, Mariano Rajoy è stato vicesegretario nazionale deD'esecutivo del Pp dal 1989 e cinque volte ministro (Amministrazione Pubbbca, Educazione e Scienza, Interni). Incaricato deDa macchina elettorale dei popolari, artefice deDa storica vittoria del 2000, vanta alcuni successi neDa lotta contro l'Età, come gb accordi di coDaborazione con la Francia per porre fine ai santuari del terrorismo separatista basco oltre i Pirenei. La notista pobtic'a del giornale conservatore «Abc» Cristina de la Hoz, nel suo recente libro «Pacto de CabaUeros, la clave de la sucesión de Aznar»-lo dipinge così: «Rajoy, in certo modo, riassume in sé i profib degb altri due candidati aDa successione, D ministro deD'Economia Rodrigo Rato (D grande sconfitto) e Jaime Mayor Oreja (ex democristiano doc, ex apprezzatissimo ministro degb Interni e attuale portavoce del gruppo popolare al parlamento regionale basco). E' una persona di nota intelbgenza e dialetticamente brillante. E' stato DjoDy di Aznar e ba ricoperto i posti che, probabilmente, erano politicamente più complessi, uscendone sempre con successo». Il «sucesor» è anche un ferreo esecutore deDe decisioni del premier che, pur escludendo la bicefaba di potere tra lui e D suo delfino, rimane di fatto, fino al 2006, il capo di un partito in cui Fraga, presidente della Galizia, pesa sempre. Di carattere molto aperto, famoso per le sue battute mordaci e per essere un tifoso incaDito di cicbsmo (è stato commentatore radiofonico del Giro di Francia e di Spagna), calcio e paDacanestro, grande fumatore di sigari cubani, il gigantesco Rajoy corona una carriera iniziata neD'81. Le uniche reazioni negative aDa scelta di Aznar sono venute dai comunisti (D 5,4 per cento deD'elettorato), secondo i quab «Rajoy era un candidato prevedibUe, perché è D più docDe e rappresenta la continuità con la pobtica conservatrice del premier». Un sondaggio deD'edizione online del liberal «El Mundo» rivela che D 66 per cento degb spagnob approva la decisione del capo deD'esecutivo. Non solo: il cammino del delfino appare tutto in discesa per la «bora de la verdad» del marzo prossimo. Un maxi-sondaggio deUo statale «Cis» reso pubbbco giovedì assicura i infatti che i 1 popolari, che solo neD'aprile scorso, a causa deD'interventismo aznariano neDa liberazione deD'Iraq e del flop governativo nel disastro ecologico causato daDa petroliera «Prestige», erano al 37,3 per cento (contro D 44,5 per cento, la maggioranza assoluta, neDe pobtiche del 2000 e U 39,5 per cento dei sociabsti) sono di nuovo in testa con D 41,2 per cento e staccano la Rosa di Zapatero di sei lunghezze. Mariano Rajoy Brey, attuale vicepremier, ministro della presidenza e portavoce dell'esecutivo di José Maria Aznar

Luoghi citati: Cis, Francia, Galizia, Iraq, Santiago De Compcsisla, Spagna