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Uccisi due militanti di Hamas QUINTA «ESECUZIONE I Uccisi due militanti di Hamas a GERUSALEMME. Prosegue implacabile la caccia di Israele agli uomini di Hamas; ieri ne sono stati uccisi due in un raid aereo - il quinto in dieci giorni attuato da elicotteri Apache vicino al campo profughi di El Bureij, nella striscia di Gaza. Gli uccisi sono Abdalla Akel, 37 anni, figura nota a Gaza come ufficiale delle Brigate Ezzedim Al Qassam, braccio armato di Hamas, e il suo assistente Farid Mayad, 40 anni. Secondo fonti militari israeliane la loro uccisione è valsa a prevenire un nuovo lancio di razzi Qassam contro il territorio israeliano, che avrebbe dovuto verificarsi verso sera. I due uomini sono stati uccisi nel modo ormai consueto; razzi sparati contro il furgone sul quale viaggiavano da elicotteri Apache che costantemente sorvolano la striscia di Gaza alfa ricerca delle loro prede. Testimoni oculari hanno riferito che sono stati sparati q'iattro razzi, che hanno incenerito l'automezzo. Tre passanti, investiti dalle esplosioni, sot.o stati foriti. Uno sembra sia in gravi condizioni. Il ministro dell'Informazione palestinese. Nabli Amr, ha dichiarato che con questo raid Israele «ha liquidato ogni possibilità di ripresa del dialogo» con i palestinesi. Sempre a Gaza, una bambina palestinese di otto anni è stata uccisa da fuoco dell'esercito sul campo profughi di Khan Yunes. A Nablus, in Cisgiordania, un'altra bambina è stata, ferita in modo grave da una pallottola rivestita di gomma sparata da soldati nel corso di una violenta manifestazione. Al confine con la Cisgiordania, vicino a Granii, due palestinesi armati di fucili Kalashnikov sono stati sorpresi e catturati da una pattuglia della polizia. [Ansa]