VENDEMMIA Si comincia dairErbaluce

VENDEMMIA Si comincia dairErbaluce I PRODUTTORI DEL CANAVESE E DEL CALUSIESE SORRIDONO NEL PREVEDERE UN BUON RACCOLTO CON LARGO ANTICIPO VENDEMMIA Si comincia dairErbaluce Mauro Revello IVREA Chi voleva un'ulteriore prova di un'estate eccezionalmente calda, se mai ve ne fosse ancora bisogno, è servito. Non è necessario confrontare i dati del termometro: basta fare un giro tra i vigneti, per vedere i grappoli praticamente maturi e i viticoltori indaffarati a preparare le cantine e l'occorrente per la vendemmia. Già nelle scorse settimane si era capito che le tabelle di marcia, quesf anno, dovevano essere riviste. Adesso arrivano le conferme: la raccolta dell'uva dovrà essere anticipata di parecchio rispetto ai periodi consueti, un paio di settimane e in alcuni casi ancora di più. In Canavese, terra dei più rinomati vini doc della provincia di Torino, i produttori sorridono nel tracciare - pur con una cautela che sa più di scaramanzia che di reale preoccupazione - le previsioni sulla prossima vendemmia. Quantità più che discreta, al di sopra della produzione del 2002, ma ciò che più conta è una qualità che si preannuncia di livello molto alto: soprattutto per il Caluso Passito, che ha tutti i presupposti di un'annata storica. Merito di questa pazza estate, calda e soleggiata, che rende l'uva particolarmente zuccherina. Nel Calusiese e nei 36 Comuni che forniscono l'Erbaluce (la cui produzione sfiora mediamente i 6 mila ettolitri all'anno) ieri si sono effettuati gli ultimi prelievi: 100 acini per ogni vigneto, destinati a determinare tempi e modi della raccolta. «Ormai è evidente che siamo alquanto in anticipo - dice Gian Francesco Orsolani, titolare di una delle più note aziende vinicole e presidente del Consorzio di Tutela dei vini doc del Canavese -. La pioggia di domenica sera, poi, è stata particolarmente utile: con il caldo la maturazione è ottimale, gli zuccheri sono più che buoni». Ecco perché la vendemmia dell'Erbaluce si ipotizza tra il 10 e il 15 settembre, quando solitamente era tra il 20 e il 25 o magari anche più tardi. Subito dopo si procederà con la raccolta delle uve destinate al Canavese, ultimo arrivato fra le doc canavesane e prodotto per 2400 ettolitri in 107 Comuni. «Rispetto allo scorso anno spiega ancora Orsolani - ci sono molti più grappoli sulle viti, anche se meno succosi e quindi con ima resa in mosto leggermente inferiore». Gh esperti del meteo dicono che il bel tempo continuerà per diverse settimane. «Ma anche se piovesse per qualche giorno di fila - contmua il presidente del Consorzio - il raccolto è talmente sano che non dovrebbe subire conseguenze negative. C'è solo il pericolo delle grandinate, però il periodo più rischioso è quasi passato». Orsolani, comunque, invita i produttori a non farsi prendere della frenesia: «Siamo in anticipo, certamente, ma gli zuccheri sono in piena progressione e non bisogna avere troppa fretta». L'ottimismo che si respira tra i vigneti di Erbaluce e di Canavese c'è anche a Carema, patria dell'omonimo vino rosso e dove si inizia a lavorare bene anche sul bianco. «Ieri abbiamo iniziato a tracciare i diagrammi per la maturazione del Pinot - spiega Viviano Gassino, presidente della Cantina Produttori di Carema -. Per il nebbiolo, da cui'nasce il nostro doc, non abbiamo ancora dati, ma è certo che la vendemmia sarà a inizio ottobre, con almeno dieci giomi di anticipo». Anche sotto i caratteristici «tupiun» dei vigneti caremesi si prevede un'ottima annata, nonostante i problemi creati dalla siccità. «Abbiamo dovuto procedere con l'irrigazione artificiale - continua Gassino -, e in alcune zone è stato particolarmente difficile. Nonostante questo, comunque, anche la quantità quest'anno è più che buona». Gli esperti del meteo dicono che il bel tempo continuerà per settimane «Anche se piovesse ormai non ci dovrebbero essere conseguenze» La raccolta dell'uva dovrà essere anticipata di parecchio rispetto ai periodi consueti, un paio di settimane e in alcuni casi ancora di più

Persone citate: Gian Francesco Orsolani, Mauro Revello, Orsolani, Pinot, Viviano Gassino

Luoghi citati: Carema, Torino