L'alfabeto dì una moto solo per puristi di Massimo Numa

L'alfabeto dì una moto solo per puristi L'alfabeto dì una moto solo per puristi Dalla «A» alla «Z» ecco perché è riuscita a conquistare milioni di cuori costume Massimo Numa A come AMORE. Un'Harley Davidson o la ami o la detesti. Perché i puristi delle moto inglesi, quelle con il telaio featherbed, letto di piume, che piegano docili sulle curve del DorsetsMre, le detestano. Le Hd sono lunghe, troppo lunghe, con un motore con pochi cavalli e poca spinta. Ma se un giorno t'innamori, sono guai. La ami per la zampa d'acciaio che affonda neh' asfalto rovente, per il cromo accecante nel sole, perché trasmettono l'immagine dell'America su cui molti di noi sono cresciuti. In buona compagnia, con Pavese e Vittorini, a raccontarci del Dust Bowl, le tempeste di sabbia dell'Arizona, con Steinbeck e Dos Passos. Bcome Bitch. Prostituta, ragazza facile. Per la gente dei gruppi motociclisti il sedile posteriore di una qualsiasi hd è il bitch-bar, il sedile della... Ovviamente, nei cataloghi Harley il concetto s'è un po' attenuato ed è diventato il sissybar. Il concetto ora, è molto diverso, molto più gentile verso le donne, che nel mondo dei veri biker, diciamolo, hanno un molo un po' così. Può anche essere politicamente non corretto. L'amica del cuore può restarcimale. Ccome Casco. Negli Usa, in alcuni stati, non c'è l'obbligo e sull'Hd si va con i capelli al vento, sennò vanno bene le bandane, con le aquile, bombe, pugnah e motti. Tipo: se sei un un duro, insulta un biker. Poi c'è chi indossa elmetti nazisti e qui c'è da aprire una parentesi. C'è il luogo comune che i club di bikers siano di estrema destra. Quasi mai è vero. E' vero però che molti gruppi utilizzarono per i loro badges, o cucita sui giubbotti, tutta la paccottagha neo nazista. Senza neppure conoscerne il significato. Dcome Dyna. E' il nome di un modello leggendario dell'Hd, le ultime generazione con lo splendido e ineguagliabile 1388 ce e poi con il 1450, che però è piaciuto meno ai puristi. La Dyna è nuda, priva di fronzoli, di borse, borchie e parabrezza. E come Electra Glyde. Le hanno dedicato persino un film, modellato da quel grande Omero del deserto americano che fu Sara Peckinpah. Due versioni, una dressed, l'altra full dressed, che è l'Ultra Glide Classic. Sonny Barger, il capo degh Hell's Angel le definisce "camion deU'immondizia", grosse e goffe come sono, buone per andare a trovare la suocera la domenica, nella borsa una torta di mele. Però sono un mito. Fcome Peter Fonda. Fiumi d'inchiostro per l'incredibile film «Easy Rider», con Peter Fonda su un Chopper e Dennis Hopper, su una sportster. Inutile ripetersi. Fanno male Je ultime scene. Con i due farmer fasci che sparano con la carabina sui due biker, reduci da un folle viaggio, per fermare la loro voglia di libertà. #" come Giubbotti. Necessari. ^J Devono essere dipehe, nero è il colore classico. Aquile e badge solo se fai parte di un club. Attenzione a non esibirli senza averne diritto. Negh Usa, se un Hell's Angel ti sorprende a indossare per gioco un solo simbolo del club, ti farà passare un brutto quarto d'ora. Poi ci sono gh Hog, i club di possessori di Hd, che sono molto più tranquilli e rassicuranti. Hcome Hell's Angel. Il più famoso gruppo motociclistico. Il capo Sonny Barger ha riconosciuto la supremazia tecnica delle moto giapponesi, ma l'Hd resta il meglio «perché è la moto più modificabile e robusta». ■ come Indian. Nel film «Il selvaggio», che racconta gh incidenti avvenuti a Hollister alla fine degh anni '40, le centinaia di motociclisti che devastarono la cittadina inforcavano Harley e Indian, segno di una sostanziale parità fra le due marche. Ma la Indian cessò di produrre le sue bellissime moto pochi anni dopo. Lcome Lee Marvin. Protagonista de «Il Selvaggio»: E' un biker cattivo ma giusto. L'Harléy romba perle strade d'America, costringendo poi gh adolescenti che avevano visto il film a toghere i silenziatori dalle marmitte dei motorino e a trasformare la Morini in un Chopper. Ma il film cult è «Angeli della violenza». Indimenticabile «Angeli deh'infemo sulle ruote»: Jack Nicholson aveva già il ghigno di Shilling. Mcome mito. La storia deUe Hd è passata attraverso un secolo. Il vecchio bicilindrico asmatico ha partecipato a tutte le guerre, comportandosi bene. Dalla pripia guerra, con le prime Hd in grigioverde, sino alla Seconda, quando le moto di Milwaukee, assieme alle Jeep, diventarono uno dei simboli della riscossa delle democrazie contro i nazisti. Sarà retorica, ma è vero. Ncome Night Train. Una splendida versione, tutta nera, motore compreso, dell'Hd Softail. Ocome Occhiah. Neri. Obbligatori, anche senza il sole della California. Indimenticabili i vecchi modelli Ray Ban, modello a goccia. Adesso la scelta è infinita. Ci sono cataloghi con i prodotti Hd, dagh occhiali al boccale per la birra, passando per i tagliacarte e il profumo. Per soli uomini, ovviamente. Pcome pelle. Fondamentale nel mondo della moto bicilindrica. Certi modelh Road King hanno le borse con le frange, le selle di cuoio. Poi ci sono i gilet, i pantaloni, gh stivali, le cinture, i guanti per tutte le stagioni, forati o imbottiti, tutti rigorosamente griffati. é\ come Qualità. Leggendaria. I \^ materiali deUe Hd reggono il tempo e nessuno può dire il contrario. Se la tratti bene, quel mostro di cromo e di acciaio accompagnerà tutta la vita di un uomo. Negh ultimi tempi un po' meno, ma è noto come le Hd conservino il loro valore nel mercato dell'usato. Rcome Road King. Il re della strada. Una grande moto ma senza bauli, radio e con un piccolo parabrezza. In America è il modello più diffuso. Tra le più adatte alle trasformazioni fantasiose. Un noto pregiudicato, famoso per aver rubato a Londra i gioielli di Carlo d'Inghilterra, si era fatto aereografare il serbatoio della sua Road Kmg con il fumetto di Arsenio Lupin. S come Sportster. Molti pensano che «883» sia un'idea di Max Pezzali. Ha invece mitizzato il sogno di molti adolescenti che sognavano di cavalcare il modello base dell'Hd, appunto la Sportster, 883 o 1200,custoraono. Tcome Triumph. Tributo doveroso a chi ha condiviso la stagione più intensa del mito, alla favolosa bicilindrica dal telaio magico. Il teppista Brando aveva una moto british e la Bonneville è sorella deU'Harley Davidson. Ucome Uber Alles. In Europa i più numerosi fra gh amanti dell'Hd sono i tedeschi che hanno fatto proprie le filosofie dei club, anche le più deteriori. Seguono Italia, Francia, Inghilterra e seguaci dispersi ovunque, dalla Svezia, alla Grecia e alla Turchia. Vcome Vip. Sono fanatici harleysti George Clooney (che ci scorrazza proprio in questo periodo qui da noi, nei dintorni del lago di Como), George W. Bush, e tantissimi altri. Lo era Elvis Presley che volle un modello personalizzato e unico. In Italia lo sono Alberto Castagna, Piero Pelù e, pare, anche Vasco Rossi formato sobrio. Zcome Robert Zimmermann. Alias Bob Dylan. La sua musica, con quella dei Grateful Dead, dei Jefferson Airplane e di altri grandi della West Coast, potrebbe per molti costituire l'ideale complemento del rombo delle Harley. I quattro fondatori della Harley-Davidson: da sinistra, Arthur e Walter Davidson, William Harley e William Davidson in piedi di fronte alla loro prima sede a Milwaukee. Era il 1903 quando inventarono il mitico marchio su due fuote I QUATTRO FONDATORI Il primo esempio di Harley-Davidson venduto al pubblico nel 1 903 dalla casa di Milwaukee. La motocicletta, adesso completamente restaurata era stata inizialmente costruita per diventare un modello da corsa IL PRIMO MODELLO ACCESSORI/I li. MOTTO Il logo con la celebre scritta «Liveto Ride, Rideto Live», vivi per cavalcare, cavalca per vivere. Da cent'anni questo motto accompagna il numeroso popolo delle Harley sulle strade di tutto il mondo L'EMBLEMA Per celebrare i 100 anni, sul serbatoio dei modelli 2003 c'è un emblema «cloisonné»composto da un Bara Shield dorato su una rappresentazione cromata del logo CU SPECCHIETTI Sembrano un dettaglio, ma per gli amanti delle Harley non contano meno del motore. Per questo gli specchietti retrovisori sono stati ridisegnati con nuove cromature ACCESSORI/2 ■ CERCHI DELLE RUOTE Per le ruote dei modelli classici, il cerchio posteriore è cromato slotted, quello anteriore è a raggi. In alcuni modelli speciali del centenario 2003 sono stati previsti anche i cerchi in lega dorati LE MANOPOLE RISCALDATE Per conservare le mani calde e agili, le manopole della Harley possono essere dotate di un meccanismo di riscaldamento, che si autoregola in base alla temperatura dell'ambiente ICOPRIMANOPOLA Tra gli accessori destinati ai più esigenti, c'è il coprimanopola personallizzato: è disponibile in vari colori e con materiali che vanno dalla pelle alla gomma