Imperia: gli ex «matano» le lìnea verde

Imperia: gli ex «matano» le lìnea verde GIOVANI NERAZZURRI TRAVOLTI AL CICCIONE DA UNA FORMAZIONE SOLIDA E SPIETATA: CONTESTAZIONE DEI TIFOSI DELLA GRADINATA CHE CHIEDONO UN CORPOSO POTENZIAMENTO Imperia: gli ex «matano» le lìnea verde E' firmato da Rossi e lannolo (doppietta) il 3-0 del Vado Luca Amoretti IMPERIA Senza strafare sul piano del gioco, il Vado ha travolto al «Ciccione» l'Imperia, con un 3-0 pesantissimo per i nerazzurri, ancora lontani dalla condizione atletico-tattica migliore. Senza Turane, squalificato, ma con un assetto ordinato e ben collaudato in tutti i reparti, la squadra dì Salvatore Mango ha subito preso in mano le redini del gioco e già nel primo minuto di gioco lannolo si è visto rimpallare una conclusione ben costruita da un'azione corale. Un bell'inizio per i rossoblu, vicini al vantaggio anche al 9', con un tiro infelice di Poggi da buona posizione. E l'Imperia? Molti giovani, tanta buona volontà, ma nulla più. Priva degh infortunati Tamborino. Stella e Bartuccì, e, per problemi dì transfer, anche degli esperti Sandri e Steffani, la squadra di Ghilino ha opposto resistenza per una decina dì minuti e poi si è arresa, quando Paolo Rossi, imo dei tre «ex» nerazzurri nelle fila vadesi con lannolo e Giannasi, ha tagliato in due la traballante difesa imperiese ed ha superato Minori con un preciso pallonetto. Sotto di un gol, con il malumore degh ultras presto esploso in una durissima contestazione nei confronti della società, accusata senza mezzi termini di aver allestito una squadra destinata alla retrocessione, l'Imperia ha reagito senza trovare la giusta incisività e mettendo ulteriormente a nudo i suoi limiti. La squadra allenata da Ghilino ha così evidenziato problemi in tutti i reparti: difesa impacciata e spesso distratta, un centrocampo incapace di costruire ed un reparto offensivo in perfetta sintonia con le formazioni di serie B, cioè decìso a non giocare. Pensare ad una rimonta è subito apparso pura utopia e così i nerazzurri hanno provato a limitare i danni, avvicinandosi timidamente alla porta di Cancellara soltanto al 28', con una punizione di Bisogno che ha sfiorato l'incrocio dei pali. Il lampo nerazzurro è rimasto però isolato e il Vado al 31' ha raddoppiato, spietato come è giusto quando l'avversario lo consente. Calcio di punizione dal limite per i rossoblu, da posizione ideale per lo specialista lannolo che con una pennellata ha superato la barriera lasciando di sasso Minori. La partita si è di fatto chiusa con la prodezza balistica del capitano rossoblu. Con un Imperia incapace di replicare, il Vado si è limitato a tenere palla, provare schemi, studiare tattiche per gare più impegnative. Sul fronte nerazzurro, più attenzione alle polemiche tra i tifosi ed il presidente Gianfranco Montali che alla peraltro limitata capacità di reazione. Facile, quindi, prevedere un secondo tempo noioso, e la conferma è arrivata dopo soli due minuti della ripresa, quando ancora lannolo ha trovato il tempo per aggiustarsi il pallone in piena area e, indisturbato, trafiggere per la terza volta il portiere nerazzurro. L'espulsione di Garattini al 60', per somma di ammonizioni, è imo dei pochi avvenimenti degni di nota della seconda parte della gara/caratterizzata dal gioco compassato del Vado e dall'affannosa ricerca del gol della bandiera per i nerazzurri, vicini alla porta dì Cancellara soltanto nel finale, con un tiro di Panizzi dalla distanza e con una conclusione di Rivara a porta vuota al 76', respinta in extremis da Bresci, con Cancellara ormai fuori causa. Troppo poco per raddrizzare le sorti di una partita ormai abbondantemente compromessa. Imperia: Minori; Delle Donne (46' Mazzotta), Panizzi; Casalino, Scaglione, Carattini, Tripo¬ di, Rossetti (53' Baronchelli), Rivara, Bisogno, Sparacelo (75' Arrigo). Ali. Ghilino, Vado: Cancellara; Coghe (46' Gilardi), Bresci; Giordano, Pornaro, Cammaroto; Ferro, Giannasi, Rossi (75' Congia), lannolo (64' Erebowale), Poggi. Allenatore Mango Arbitro: Zanichelli Reti: 10' Rossi; 31' e 47' lannolo. Fasedi gioco particolarmente combattuta nel match fra Imperia eVado disputato ieri al Ciccione [FOTO ROBERTO RUSCELLO]