Inter, è Martins dopo-Crespo

Inter, è Martins dopo-Crespo AMICHEVOLI: IL NIGERIANO ISPIRA VAN DER MEYDE. BATTUTA LA REAL SOCIEDAD Inter, è Martins dopo-Crespo Moratti contestato per la cessione dell'argentino Nino Sorniani Un'Inter raccoghticcia, senza i nazionali ma con un Martins letteralmente scatenato, ha sconfitto per 1 -0 la Real Sociedad, vice campione di Spagna, ieri sera a Lucca, aggiudicandosi l'ottava edizione del trofeo Pirelli. La rete è stata realizzata ah'11' del primo tempo da Van der Meyde, in capo a una splendida azione del diciottenne nigeriano. Martins, su passaggio dell'olandese, ha poi colpito un palo (28'). Anche i baschi erano in formazione d'emergenza, privi della coppia titolare d'attacco Kovacevic-Nihat, il serbo bloccato da un guaio al gemello della gamba destra, il turco sofferente al ginocchio destro. In compenso, il primo coreano della Liga iberica, Lee Sun Soo, ha impegnato strenuamente l'acrobatico Fontana: almeno tre le pe rate da ricordare. Cuper ha dato fiducia a Koiìoii e Martins, con Cristiano Zanetti - al debutto stagionale - e Lamouchi a centrocampo. Sulle fasce, i neo-acquisti Luciano e Van der Meyde. L'Inter ha lasciato agh avversari il possesso-palla, privilegiando un contropiede ficcante e, per mezz'ora, entusiasmante. Martins sta scacciando l'ombra di Recoba. Van der Meyde è piaciuto più di Luciano, impacciato e impreciso. La Real Sociedad è uscita alla distanza, nel finale del primo tempo, e qui è salito alla ribalta Fontana. Bene Materazzi, non altrettanto Adani. Nella ripresa, il ritmo è scemato e la girandola dei cambi ha condizionato la partita. Si è rivisto, così, Ventola al posto di Kallon. Ventola è fermo in pratica da ima stagione (operazione alla cartilagine del ginocchio sinistro): nel finale, ha fallito, di testa, una facile occasione. E' stato Oba Oba Martins a calamitare, ancora e sempre, gh applausi. Alla gara non ha assitito il presidente Massimo Moratti, infastidito dalla mancata convocazione di Vieri e e. e, soprattutto dalle proteste dei tifosi che, Martins a parte, hanno applaudito soltanto Materazzi; e questo, per esprimergli il loro affetto dopo le polemiche col Milan. Sono stati esposti alcuni striscioni di censura, «Moratti sei un genio», «Oliali e Branca al Chelsea, Crespo all'Inter», «La stupidità non ha limiti, la pazienza sì». Obiettivo, contestare la cessione di Hernan Crespo. La sua partenza, sostengono gh irriducibili, impoverisce di molto la potenza dell'attacco. Il popolo reclama altri acquisti per rinforzare l'attacco e la difesa, ritenuta molto carente soprattutto sul lato sinistro, là dove Coco non offre congrue garanzie di tenuta. Una richiesta che il presidente ha deciso di soddisfare, dando ordine ai suoi collaboratori, che finora avevano puntato sul torinista Paolo Castellini e su Lanna del Chievo, di reperire all'estero una valida alternativa. Sul taccuino di Oliali e Branca figurano molti nomi, tra cui quello dell'allentino Placente che il Bayer Leverkusen valuta 5 milio¬ ni, una cifra abbordabilissima per l'Inter che si accinge a incassare 26 milioni dal Chelsea nell'ambito dell'operazione Crespo. Martedì, inoltre, dovrebbe arrivare dalla Spagna il laterale sinistro Kily Gonzalez, che ha risolto i suoi problemi economici col Valencia ed è pronto a firmare un contratto triennale da 1,5 milioni a stagione.

Luoghi citati: Lucca, Spagna