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Luciana Littizzetto «Non me ne importa nulla Spero solo che passi il caldo» Luciana Littizzetto «Non me ne importa nulla Spero solo che passi il caldo» E' ' cosi stufa che non ci trova proprio più niente da ' ridere. E se neanche Luciana Littizzetto, una che riesce a ironizzare su tristi vite da single e squallidi uomini con calzini bianchi, ha più voglia di battute vuol dire che il calcio è proprio caduto in basso. «Questa buriana riesce solo a deprimermi - dice -. E' avvilente. All'inizio ho cercato di ignorare scandali, debiti e altre amenità. Ora mi infastidiscono proprio. E in più quest'orrore ce lo dobbiamo sorbire per forza». Serie B a 24 squadre, ripescaggio della Fiorentina, decreti governativi e minacce di scioperi. E' difficile che non se ne parli. «Ed è impossibile che questa roba apra i giornali. La nostra è una Repubblica fondata sul paUone, non è ammissibile che le fidejussioni vengano prima degh attentati. Vorrei fare un appello: succede altro nel mondo». Cosi schifata da non essere più tifosa? «A. me il calcio piace, non è che ora smetto di tifare per la Juve, ma certo mi allontano un po'. Almeno per ora. E' come per il caldo, i telegiornali sparavano : 40 gradi per poi dirti che il peggio doveva ancora arrivare. Ora ti raccontano che il calcio va a rotoli e insieme annunciano l'apocalisse. Se devo scegliere preferisco che arrivi il fresco e che il campionato vada pure a farsi benedire». Nemmeno lo sciopero delle squadre di B la emoziona? La rivolta dei più deboli? «Macché. Io sono qui in coda con il mio carrello a fare la spesa e sinceramente non me ne frega niente di cosa faranno». A CURA Di Giulia Zonca «Le fidejussioni vengono prima degli attentati Questa è una Repubblica fondata sul pallone» «Le fidejussioni vengono prima degli attentati Questa è una Repubblica fondata sul pallone»