È scontro tra lo Stato e le Regioni sui costi dell'emergenza di Giacomo Galeazzi

È scontro tra lo Stato e le Regioni sui costi dell'emergenza È scontro tra lo Stato e le Regioni sui costi dell'emergenza Primi provvedimenti «fai da te» per bypassare l'ipotesi di istituire una tassa straordinaria per il rimboschimento flx^nwnn (ln\a^Tjì ' Giacomo Galeazzi ROMA Il fronte del fuoco si estende dal Friuli alla Calabria. Il governo, attraverso la Protezione civile e l'Esercito, comincia ad attuare le contromisure previste dal «pacchetto» anti-roghi, ma c'è polemica sullo stanziamento dei fondi «ad hoc». Oggi si insedia in Sardegna la cabina di regia che coordinerà gh interventi. Per arginare l'emergenza incendi verranno impiegati, come rinforzo, i soldati: ieri nelle prefetture di Cagliari e Sassari sono stati messi a punto gh ultimi dettagh. Nell'opera di spegnimento, trecento fanti del 152" reggimento della Brigata Sassari e del I reggimento corazzato di Capo Teulada affiancheranno il corpo forestale e i vigili del fuoco, con compiti di prevenzione e monitoraggio del territorio. La responsabilità dell'operazione è stata affidata al generale Rolando Mosca Moschini (capo di stato maggiore), mentre il generale Enrico Pino si occuperà delle pattughe incaricate di compiere blitz contro i piromani. I militari saranno schiera¬ ti in hpqi IncriqHrViP c;nrlHi\7Ìc;p npllp ti in basi logistiche, suddivise neUe diverse aree strategiche della Sardegna, uomini e mezzi dell'Esercito e dell'Aeronautica assieme a sei elicotteri muniti anche di telecamere e apparecchi fotografici. I soldati, ai quali verranno riconosciuti poteri straordinari di pohzia, avranno compiti di controllo ma anche di pronto intervento. La lotta alle fiamme in Sardegna, secondo le previsioni del Corpo Forestale, continuerà ad esser estenuante per almeno altri 35-40 giorni. Intanto l'Italia continua a bruciare. L'allarme della Protezione civile si sposta adesso al centro-sud, méntre fa discutere la ripartizione dei costi delTemergenza. Il Lazio, tra le regioni più colpite, punta l'indice sulla mappatura delle aree incendiate. In attesa di fondi straordinari dal governo e dalla Uè, il governatore Storace ha destinato 5 mihoni di euro alla manutenzione e alla prevenzione antincendio delle foreste demaniah di proprietà regionale (circa 11.500 ettari, già assoggettati agh stessi vincoli deUe aree naturah protette). Dr^ pìtrp "Rpcrinni anminriann nna- Ora altre Regioni annunciano analoghi provvedimenti «fai da te», bypassando le ipotesi di una tassa apposita per il rimboschimento. Ad accendere la discussione sono i piani di intervento, lo spiegamento di forze e mezzi a disposizione e la richiesta di maggiore autonomia finanziaria da parte degh enti locah. Mentre a Caghari si svolgeva il vertice per l'immediato impiego dei militari, infatti, a Sassari una trentina di sindaci della provincia, i cui territori sono stati devastati dagh incendi, hanno chiesto al prefetto di Sassari, Gullotta, una maggiore prevenzione affidando il coordinamento ad un consorzio inter-municipale. In altre zone interessate dall'emergenza, i comuni reclamano la convocazione, in tempi rapidi, di un tavolo di confiranto aperto ai vertici delle amministrazioni coinvolte nella lotta agh incendi, per ottimizzare e coordinare gh sforzi di ognuna. In Piemonte, con alpeggi e boschi da settimane nel mirino dei piromani, la giunta regionale ha tempestivamente decretalo lo stato di massima pericolosità per gh incendi boschivi. "P'pntratn mei i E' entrato, così, in vigore per tempo il divieto assoluto di accendere fuochi, organizzare spettacoh con i fuochi d'artificio e ogni altro comportamento che possa originare focolai. Ieri violenti incendi sono scoppiati in Abruzzo, Calabria e costiera amalfitana. Le fiamme avanzano un po' ovunque neUa penisola, a Caghari sono arrivate a ridosso della città, mandando in fumo centinaia di ettari di verde. La lista delle aree di crisi include tutte le regioni. NeUa nottata ci sono volute molte ore agh uomini del Corpo forestale per domare i roghi che hanno devastato i boschi sopra Tivoli. Sono una ventina, poi, gh incendi che divampano in Calabria. Le zone maggiormente colpite sono le campagne della provincia di Cosenza e Reggio Calabria. Sono state addirittura una trentina le richieste di intervento aereo pervenute al centro operativo unificato e il maggior numero di roghi si è registrato ancora una volta nel Lazio con nove interventi. Nel nord Itaha le operazioni di spegnimento hanno riguardato il Piemonte con due interventi e là Liguria con uno. ....^iià^^\ ìf . ^WIQIfiBMMff La brigata Sassari mobilitata per far fronte agli incendi

Persone citate: Enrico Pino, Gullotta, Rolando Mosca Moschini, Storace