Scatta rallarme «ritorno a scuola»

Scatta rallarme «ritorno a scuola» INCHIESTA DELLA MORATTI Scatta rallarme «ritorno a scuola» a Crescono i prezzi, scatta l'allarme scuola. La federconsumatori calcola che per i corredi degli studenti grandi e piccini sono infatti in agguato aumenti dell'ordine del 10-1 S-ZOVo. A lievitare, spiega il presidente dell'associazione Rosario Trefìletti, «sono soprattutto i prezzi dei quademi, doè della merce che viene comprata in maggiore quantità rispetto ad astucd e diari». Così se l'anno scorso un semplice quaderno costava mediamente 0,5 euro (cioè non più di 1,000 vecchie lire), oggi bisogna pagarne 1-2 euro, I rincari, rileva Federconsumatori, sono stati invece molto più contenuti per gli zaini, che si sono mantenuti sostanzialmente stabili dopo l'impennata di quasi il 507o del 2002, Alla spesa in cartoleria, va però aggiunta anche quella in libreria, la più consistente. Nonostante ì limiti imposti dal ministero dell'Istruzione per i libri ai testo si arriva a spendere soprattutto al primo anno di scuola superiore anche 400 euro. Il ministero, conclude Trafiletti, «dovrebbe inten/enire per far rispettare il tetto e dovrebbe anche fare qualcosa contro il diffuso malcostume per cui basta cambiare la copertina per ritoccare all'insù il prezzo di un volume». Rapida reazione del ministro dell'lstiuzìone. Letizia Moratti, che ha invitato gli Uffici competenti dell'Amministrazione scolastica a vigilate affinché vengano puntualmente rispettate le disposizioni della nota ministeriale del 13 marzo 2003 sull'adozione dei libri di testo nelle scuole per l'anno scolastico 2003-2004 e sui relativi tetti di spesa per le famiglie. La nota, anche in previsione dell'avvìo della riforma degli ordinamenti scolastici, fa espresso divieto dì superare il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno dì corso della scuola dell'obbligo (scuola media e primo anno di scuola secondaria superiore) già stabilito per l'anno scolastico 2002-2003.

Persone citate: Letizia Moratti, Trafiletti