Statuto: siamo il complesso delle curve di Bruno Ruffilli

Statuto: siamo il complesso delle curve ANTOLOGIA DELLA BAND TORINESE PER CELEBRARE I VENT'ANNI D'ATTIVITÀ Statuto: siamo il complesso delle curve «E la parte più pulita del calcio, come noi per la musica» Bruno Ruffilli TORINO No, il Festival di Sanremo non lo hanno vinto, anche se uno dei loro brani più famosi s'intitola così. Ma gli Statuto in finale ci arrivarono davvero, nel 1992, con una canzone in cui denunciavano imbrogli e sotterfugi della kermesse su un incalzante riff di fiati. Ora è inclusa (in due versioni) nell'antologia «I campioni siamo noi», che celebra i vent'armi della band torinese. Ne parliamo con Oskar Giammarinaro, il cantante, Come si è evoluta la scena musicale alternativa sotto la Mole negh ultimi vent'anni? «Lavorare di testa propria premia, vedi il caso dei Subsonica, che hanno venduto molto, ma non hanno rinnegato le loro scelte artistiche, Torino, Firenze e Milano sono le città dove la scena indipendente ha creato dei modelli di successo, ma dalla metà degh armi Novarlta le multinazionali hanno inglobato le piccole etichette. E sono rimasti in pochi a fare tutto da soli, come la Toast, Noi, però, non ci siamo mai considerati parte di una scena torinese, ma della scena mod in generale». Mod deriva da «modemo». Che vuol dire essere mod oggi? «E' uno stile di vita alternativo a quello del consumismo, delle mode che rendono tutti uguali. Per questo la Vespa e la Lambretta sono il nostro mezzo di'trasporto preferito: costa poco comprarne una e mantenerla, e si può personalizzare con fari, specchietti, accessori vari. Essere mod vuol dire confrontarsi col mondo mantenendo la propria identità, cercando di cambiare il sistema dall'interno: noi abbiamo suonato al Leoncavallo e a Sanremo, al Festivalbar e in Plaza de la Revoluciòn a Cuba», Da che cosa nasce la vostra passione per il calcio (e la squadra del Torino) testimoniata da ((Ragazzo ultra» e «Grande»? «Nella curva dello stadio c'è un'aggregazione di classi e di persone che non si vede da nessun'altra parte, E gh ultimi fatti di cronaca dimostrano come la parte più pulita del calcio siano proprio gli ultra. Siamo il complesso delle curve di tutta Italia». Nella raccolta compaiono due ospiti eccellenti: Rettore e i Righeira. «"La mia radio" era originariamente in "Riskatto", un album dove riprendeva¬ mo Madness, Specials, Selecter e altri. I Selecter hanno una voce femminile: è stato naturale pensare alla Rettore, che lia scritto canzoni ska come "Donatella" e "Lamette", "Sole Mare", invece, è tratto da "Il migliore dei mondi possibih" e racconta le nostre vacanze a Rimini nell'83. Era l'anno di ' Vamos a la Plaja", così abbiamo chiesto ai Righeira di cantare il ritornello», Com'è cambiato musicalmente lo skaneghultimi anni? «Per noi che siamo stati i primi è bello vedere che negh ultimi due o tre anni molti adolescenti si sono avvicinati allo ska, grazie a suoni che arrivavano dagli Stati uniti, come lo ska-core, e poi hanno scoperto anche le origini giamaicane e il primo revival inglese, E un genere che si può suonare in cantina, come il punk o il metal, però è più facile scrivere testi che divertano ma facciano anche riflettere», E' il caso del vostro ultimo singolo, «I campioni siamo noi». «La prima tiratura è già esaurita e lo stiamo ristampando. Tutti i proventi sono devoluti ai cassintegrati della Fiat Mirafiori: sappiamo che questo non risolve il problema, ma lo sentivamo come un atto dovuto, un gesto di correttezzanei loro confronti». «Non ci consideriamo parte della scena torinese ma di quella "mod" uno stile di vita alternativo al consumismo che rende uguali: Vespa e Lambretta i nostri mezzi di trasporto» Gli Statuto sono tifosissimi di calcio e del Torino in particolare

Persone citate: Leoncavallo, Oskar Giammarinaro, Plaja, Rettore, Righeira, Sole Mare, Vespa

Luoghi citati: Cuba, Firenze, Italia, Milano, Rimini, Sanremo, Stati Uniti, Torino