L'ex colonia Medail rischia di saltare i Giochi di Amedeo Macagno

L'ex colonia Medail rischia di saltare i Giochi ENTRO IL 2006 NEI SEI EDIFICI CHE COMPONGONO LA STRUTTURA DOVREBBE NASCERE IL VILLAGGIO OLIMPICO L'ex colonia Medail rischia di saltare i Giochi Ancora fermi i lavori a Bardonecchia Amedeo Macagno BARDONECCHIA Dovevano inaugurarla nel Natale del 2001, quando il Club Mediterranée sembrava interessato al suo acquisto. Ma non successe nulla. L'anno dopo, l'ex colonia Medail di Bardonecchia, saltò agli occhi della commissione di coordinamento del Ciò per i XX Giochi di Torino 2006 che prese in considerazione i suoi 18 mila metri quadri per realizzare un villaggio olimpico. Così, l'ex colonia fu inserita nelle opere finanziate dalla legge 285, megho conosciuta come legge sulle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Per i cittadini di Bardonecchia, sindaco per primo, sembrava fatta. Di lì a poco avrebbero visto rinascere l'ex colonia. E non per ospitare ragazzini, come un tempo, ma per lo sviluppo turistico. Oggi però l'ex colonia Medail è ancora là, abbandonata e fatiscente come lo è da molto tempo, allungando l'elenco delle opere incompiute dell'Italia che non funziona. E mentre le opere previste per i XX Giochi invernali sono quasi tutte in fase di realizzazione o sono comunque già state appaltate, per questo edifìcio è ancora tutto fermo. Per ricordare l'ex colonia funzionante, bisogna addirittura fare un salto all'indietro che risale agli anni 50, quando la Fiat la gestì per qualche anno al fine di ospitare i figli dei suoi dipendenti. Negh anni 90 uno solo dei sei edifici che la compongono fu utilizzato per alcuni congressi medici. Poi ancora una volta l'abbandono e il degrado totale. Oggi l'ex colonia è circondata dalle stesse impalcature messe lì, nel 1995, dalla ditta Livinco, ima delle tante società subappaltatrici finite sotto inchiesta della magistratura, durante l'amministrazione del sindaco Alessandro Gibello, dopo la stipula di una convenzione che indicava l'Ymca come ente responsabile della ristrutturazione e gestione. Sono in moltissimi delle migliaia di turisti che in questi giorni affollano la vecchia stazione di villeggiatu¬ ra a chiedersi se un giomo o l'altro l'ex colonia verrà ristrutturata o dovrà rimanere ancora così per molto tempo. «Sicuramente verrà messa all'onor del mondo», dichiara il giovane sindaco di Bardonecchia Francesco Avato. «Abbiamo da poco ricevuto il progetto definitivo per la ristrutturazione dell'intera ex colonia che sarà trasformata in villaggio olimpico. Una struttura che potrà ospitare oltre settecento persone. Stiamo lavorando con la Regione Piemonte, proprietaria del complesso, e con l'Agenzia di Torino 2006, responsabile degh appalti per la realizzazione di tede villaggio». Sembra, però, che la ristrutturazione dell'ex colonia Medail non sia così semplice e immediata. Si sono infatti verificati alcuni ritardi sulla previsione di inizio lavori e pare anche che, questi, dipendano dagli appalti indetti dall'Agenzia di Torino 2006, andati tutti deserti. «Questa ex colonia non interessa proprio a nessun imprenditore», dicono all'Agenzia. Così, per sbloccare la situazione la Regione Piemonte ha deciso di intervenire con circa sei milioni di euro che, insieme ai fondi previsti dalla legge 285 dovrebbero coprire l'intera spesa per realizzare la tanto attesa ristrutturazione della Medail. Sarà lo stesso ente locale, con i tempi dettati dalla Conferenza dei servizi, ad appaltare l'intera struttura. All'Agenzia di Torino 2006 sono, nonostante tutto, molto ottimisti: «Se non ci saranno altri intoppi, i lavori potrebbero iniziare già questo inverno». A Bardonecchia tutti naturalmente si augurano che questo accada. Così finalmente la cittadina avrà di nuovo la sua ex colonia rimodernata e funzionante come lo fu nel lontano 1939, quando Benito Mussolini in persona salì in Val di Busa per inaugurarla. L'Agenzia Torino 2006: «I fondi per i cantieri ci sono, non si trovano imprenditori interessati» psBTAAMrat Un abbozzo di intervento e nulla più: ci sono fondi e progetti ma il recupero dell'ex colonia Medail resta sulla carta

Persone citate: Alessandro Gibello, Benito Mussolini, Francesco Avato, Medail