AFFRONTARLI E' SEMPRE UN'EMOZIONE

AFFRONTARLI E' SEMPRE UN'EMOZIONE AFFRONTARLI E' SEMPRE UN'EMOZIONE Roberto Beccantini HANNO scritto pagine epiche, Germania e Italia, e non sarà certo questa amichevole, comunque vada a finire, ad aggiungere o togliere qualcosa al loro sontuoso curriculum. Stoccarda, fra parent ' si, ci porta male. Proprio qui, nel lontano 1974, la Nazionale conobbe ima delle sue più umilianti Caporetto - fuori dai Mondiah al primo turno - e tre pezzi pregiati della nostra collezione, Sandro Mazzola, Gianni Rivera, Gigi Riva, vestirono l'azzurro per l'ultima volta. Germania-Italia. A ogni incrocio, il tempo si ferma e la memoria scende dalla cronaca: il leggendario 4-3 dell'Azteca e il trionfale 3-1 del Bemabeu sono compagni di viaggio che non si stancano di offrirci un brivido. Venendo ad argomenti meno romantici ma più attuali, i ^dischi, largamente rimaneggiati, occupano l'S0 posto della classifica Fifa, mentre l'Italia si ritrova, addirittura, al quattordicesimo. Non ci si guarda negli occhi dal corpo a corpo di Manchester, 19 giugno 1996: fu uno 0-0 dalle conseguenze chirurgiche, loro promossi ai quarti degli Europei, che poi si aggiudicarono, noi eliminati fra le pernacchie. Gianfranco Zola sbaghò il rigore della scossa. Antonio Matarrese, presidente, e Arrigo Sacchi, et, ne uscirono con le ossa rotte e, di lì a poco, avrebbero mollato i rispettivi timoni, chi per forza e chi su invito (di Berlusconi). Kahn e C. hanno tre partite di campionato nella gambe. La Bundesliga ha perso «appeal», la scorsa stagione il sommo Bayem verme azzerato in Champions League già nella fase introduttiva. Non che la Nazionale dia spettacolo, tutt'altro, ma nelle eliminatorie europee, gruppo 5, ha la qualificazione in tasca. Giovanni Trapattoni, in compenso, si barcamena fra spareggi e miracoli, il primo magari questa sera a Belgrado, sempre che la Serbia e Montenegro, un punto in due gare con l'Azerbaigian, riesca a battere il GaUes di Ryan Giggs. Trap ha sistemato l'equipaggio e corretto la rotta, gh azzurri sono reduci da cinque vittorie. A Helsinki, l'H giugno, Francesco Totti e Alessandro Del Piero gh hanno fornito l'ennesimo paracadute. A Stoccarda, saranno affiancati da Christian Vieri, come a Daejeon, la notte di Moreno e di Ahn. In ossequio alle indicazioni estive, la Juventus recupera la maggioranza assoluta nella formazione di partenza (sei su undici). Il et esplora le stelle in vista deUe forche caudine di settembre (GaUes in casa, ex Jugoslavia fuori). Con tutto quello che sta succedendo lotta dei Tar, fidejussioni, imboscate governative - la Nazionale rappresenta una provvidenziale evasione. Gh stimoli sono garantiti dall'orgoglio del branco e dal nome dell'avversario. In Germania, Trapattoni ha lasciato uno scudetto (Bayem, 1997) e un cazziatone che è diventato un rap (la ballata di Strunz). Lo chiamano «maestro», non l'hanno dimenticato. Germania-Itaha. È un'amichevole, forse.