Dal Piemonte alla Sicilia 288 interventi

Dal Piemonte alla Sicilia 288 interventi Dal Piemonte alla Sicilia 288 interventi Un giorno di fiamme nell'Alessandrino e sulla Costiera Amalfitana ROMA Centri abitati sfiorati dalle fiamme, centinaia di ettari di vegetazione in fumo, una caduta di massi provocata dai' roghi sulla strada provinciale Amalfitana per fortuna senza conseguenze. Anche ieri i boschi italiani hanno continuato a bruciare,' soprattutto al Centro-Sud, ma senza dimenticare alcune zone del nord ormai da tempo colpite quotidianamente dalle fiamme, come il Piemonte e il Friuli-Venezia Giulia. Dalla mezzanotte e fino alle 17, alnumero 1515 della Centra¬ le operativa del Corpo forestale dello Stato sono giunte 3.161 chiamate e sono state attivate 288 procedure di intervento su incendi boschivi. Canadair ed elicotteri della Protezione Civile hanno effettuato 24 interventi in tutta Italia, la maggior parte dei quali in Sicilia e Sardegna (cinque incendi ciascuna), seguite dal Lazio con quattro roghi. E mentre la politica si attiva con il vertice a Palazzo Chigi, il bollettino quotidiano registra altre centinaia di ettari distrutti dal fuoco. In Sardegna, dopo il rogo che la scorsa notte ha distrutto 100 ettari di bosco, macchia mediterranea e pascolo cespugliato nel comune di Alghero, sono scoppiati oggi altri 10 incendi. Nel Lazio il fuoco ha colpito intomo alla mezzanotte un bosco nei pressi di Rocca Priora. Le fiamme sono state spente intomo alle sei del mattino dopo aver distratto dieci ettari di vegetazione. Per tutta la mattinata uomini del corpo forestale dello Stato, della protezione civile e vigili del fuoco hanno continuato le operazioni di spegnimento del vasto incendio che ha distratto circa 140 ettari di bosco sul Monte Artemisio, fra Velletri e Rocca di Papa. Alto anche il prezzo pagato dalla Campania: dopo una notte di fuoco a Sant'Agnello, nella Penisola Sorrentina, ieri le fiamme sono divampate ancora nel Sannio e, sempre nel beneventano, nei boschi di Sant'Agata dei Goti. Sulla Costiera Amalfitana per il secondo giorno consecutivo le fiamme hanno attaccato il monte Finestra, mentre un altro incendio si è sviluppato sulle alture di Capo d'Orso nel territorio di Malori, dove la provinciale Amalfitana è stata temporaneamente chiusa al traffico per la caduta di massi. Fiamme anche sui Monti Picentini e del Cilento e in diverse zone dell'Irpinia. Tre incendi anche in Abruzzo, mentre in Friuli-Venezia Giulia continuano ad ardere i boschi in cinque diverse località. In Piemonte il corpo forestale dello Stato ha registrato duecento ettari andati in fumo solo nel Verbano-Cusio-Ossola negl i. ultimi dieci giorni: nemmeno la recente pioggia è servita per fa r uscire il Piemonte dall'emergenza. Anzi, proprio i fulmini, a ccompagnati da poca pioggia e da forti raffiche di vento, han no causato due nuovi vasti roghi nell'alessandrino. I fulmini sono stati la causa anche di ciltri due incendi a Stroncone, nel temano, e ad Auronzo del C adore, nel bellunese. Una cinqu aurina, infine, gli incendi segnalati in Calabria alla centrale op Eirativa del Corpo Forestale dello Stato, la maggior parte n el cosentino, [ir;, cri.]

Persone citate: Goti, Malori