Il medico di M. Nu.
Il medico Il medico «C'è chi resta invalido a vita» Il professor Paolo Gallinaro è il direttore del dipartimento di Ortopedia del Cto. Da qualche tempo c'è un boom di pazienti affetti dalla cosiddetta «over use syndrom», un modo per definire anche le lesioni da palestra. Si apre così una questione sulla professionalità di molti istruttori, sul valore reale delle visite mediche d'idoneità, spesso solo un atto burocratico. Professore, qual è la situazione? «E' un problema complesso, molto grave. Le faccio un esempio: noi qui in reparto abbiamo salvato un giovane avvocato torinese reduce da una seduta di spinning. Gli abbiamo letteralmente salvato la vita. E' venuto al Cto d'urgenza, in preda alla sindrome compartimentale di entrambi i quadricipiti. Era in condizioni generali gravi, già in blocco renale. Lo abbiamo operato, aperto dall'inguine ai ginocchi per salvare i muscoli gonfi e privi di ossigenazione. Il muscolo sottoposto a uno sforzo eccessivo gonfia, va in crisi, e la fascia che lo avvolge non gli permette di espandersi più. Risultato, la necrosi e quindi l'entrata in circolo della mioglobina. Quindi, blocco renale. Gli abbiamo salvato la pelle. L'avvocato è poi rimasto in dialisi per un certo tempo, ora s'è ripreso. Farà causa alla palestra, credo. Poi storie meno gravi, ma tali da comunque invalidare le persone a lungo». Può fare un esempio? «Sempre per quanto riguarda gli esercizi per i quadricipiti. Qualche pazzo sospende un peso su una gamba, costringendo l'articolazione femoro-rotulea a un lavoro dagli effetti semplicemente devastanti, quando sarebbe sufficiente fare lo stesso esercizio ma a ginocchio teso, con la tecnica isometrica. Infine tendiniti, distorsioni, infiammazioni, nevriti. C'è una casistica ampia, diversificata. Insomma, è giusto andare in palestra ma con un po' di buon senso, lasciandosi guidare da veri esperti. Evidentemente, qc'è qualcosa che non va». Qualche consiglio? «Non saprei. Di certo sarebbe meglio mettersi nelle mani di personale qualificato, di strutture serie. E poi non bisogna esagerare con gli esercizi, con questi programmi che promettono miracoh. Ma questo aspetto non si può regolamentare. Ripeto: è solo una questione di buon senso». [m. nu.]
Persone citate: Paolo Gallinaro
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