«La passione per le stelle è solo un grande business»

«La passione per le stelle è solo un grande business» L'ASTRONOMO PACINI «La passione per le stelle è solo un grande business» intervista/1 SAREBBE a dir poco noioso se tutte le persone nate negli stessi giorni di un determinato anno, e nel medesimo luogo, avessero identiche caratteristiche fisiche e caratteriali, abitudini, comportamenti e abilità. Insomma se fossero tutte uguali. In questo caso sarebbe se come se il mondo fosse fatto in serie». Franco Pacini, fino a pochi giorni fa presidente dell'organizzazione mondiale degli astronomi professionisti (l'associazione raggruppa novemila studiosi di settanta Paesi) e direttore dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri (Firenze), commenta così lo studio che arriva da Oltre Manica. Si aspettava un risultato del genere da questa indagine? «E' chiaro che non esiste un'influenza astrale. Non mi meraviglia assolutamente che persone nate nello stesso periodo e nell'identico luogo non siano riconducibili a configurazioni astrologiche». Quindi lo studio rappresenta una condanna dell'astrologia? «L'astrologia risale a quella sensazione primitiva deh'uomo eh spavento verso il cielo da dove hanno origine i fulmini e dove la luna "scompare". Oggi è paradossale l'interesse che esiste intorno ah'astrologia. Certo nell'uomo continua ad esserci questo rapporto di paura e speranza nei confronti del cielo. Così resiste la credulità astrologica». Ma come si giustifica il boom per le previsioni attraverso gh astri? «E' un fenomeno commerciale, come il boom della coca-cola. Dietro c'è ovviamente una spinta legata al business e forse una giustificazione si può avere dal fatto che la gente è affascinata dal cielo e si cercano di leggere i rapporti causa-effetto della vita sulla terra. Ma l'effetto dei corpi celesti sull'uomo è nullo, salvo quello della posizione del sole e della luna. In fatto di stehe l'unico influsso è soltanto quello di stimolare pensieri romantici». Come considera lo studio degli astri? «L'astrologia è una materia evanescente. Certamente non una realtà sulla quale basare una decisione». Legge gli oroscopi? «Mi è capitato, ma solo per curiosità e per un sorriso. Nei secoh l'astrologia ha contribuito al progresso dehe conoscenze in campo astronomico. I sacerdoti che facevano le previsioni astrologiche erano astronomi e hanno fatto progredire la scienza grazie ai loro studi sulle stelle. Insomma un cammino che a portato a superare molte convinzioni. Oggi, invece, l'astrologia non è più comprensibile se non con il binomio astrologia-commercio». lg. p. m.] Franco Pacini già presidente dell'organizzazione mondiale degli astronomi

Persone citate: Franco Pacini

Luoghi citati: Firenze