«Lo sorpasso o cado: è andata bene»

«Lo sorpasso o cado: è andata bene» «Lo sorpasso o cado: è andata bene» Rossi: «Gibernau è un grande, ma io non potevo fallire» BRNO Il berretto da galeotto e la palla al piede non se li leva neppure in conferenza stampa, quando il dottor Costa deve intervenire per curargli una brutta puntura di vespa, una di quei milioni di vespe che hanno passato il weekend al circuito. Valentino non può levarsi la palla sempheemente perché le chiavi che gli bloccano il piede le ha il capo dei suoi fans, che resta rigorosamente fuori dal centro stampa. Poco importa, però, perché Vale è al settimo cielo, non ci bada e parla veloce veloce: «Una vittoria così vale doppio, perché è stata una gara bellissima, con tanti sorpassi, qualche errore, frenate a tre: ci siamo divertiti da morire e penso anche il pubblico». Una vittoria con brivido, però: «A due giri dalla fine ho fatto un errore e Gibernau è riuscito a sorpassarmi. Me la sono vista brutta perché non ero sicuro di riuscire a riprenderlo. Poi ho fatto un altro errorino e mi sono detto che o lo riprendevo o sarei caduto». Gibernau, un grande rivale: «Sete oggi andava molto molto forte e gh devo fare i complimenti perché mi ha sorpreso. Non pensavo che sapesse andare così forte. Da qui alla fine della stagione sarà dura. Penso che sia l'antagonista più pericoloso. All'ultimo giro l'ho superato solo perché ha fatto un errorino». Vittoria scacciacrisi? «Su 'sta storia della crisi sono perplesso. Quando si vince così tanto come faccio io, la gente si abitua e si dimentica che vincere è difficile per tutti». Un'autocritica? «Non lo nascondo: nelle ultime ;are ho pensato molto alla tattica e io fatto anche il furbo. Poi non ero neppure tanto in forma. Ma adesso basta, corro senza tante alchimie e basta. Funziona sempre». Conferma che non sarà alla festa in suo onore a Tavulha: «L'avevo già detto che non ci sarei stato. La voghono fare ugualmente e io magari farò la figura della testa di cavolo perché non ci sono. Ma non è colpa mia se ho altri impegni e sarò all'estero. Mi dispiace molto ma non è più possibile farla questa festa: arrivano 20.000 persone e devo barricarmi in casa senza poter uscire per non essere travolto, magari per andare a comprare un pezzo dì pane al negozio. Chiedo scusa a tutti, mi spiace davvero». Biaggi ha il morale sotto i tacchi: «Una gara terribile. Su questa pista che conosco al centimetro non sono riuscito a guidare, altro che divertirsi a farlo! Era come se il freno motore non entrasse in funzione e la moto non chiudeva le curve. Ho anche rischiato di cadere a metà gara. Domani (oggi, ndr) resteremo qui a provare e spero di riuscire a mettere a punto le novità ricevute anche se nelle tre ore a disposizione del weekend io e i miei tecnici non ci siamo davvero risparmiati». E Gibernau? Chiude lui, con una battuta su Valentino che è tutto un programma: «Sono sempheemente riuscito a mettere Rossi nella condizione di dover lottare per vincere tutte le gare; questo è merito mio. Però, scusate, come fate a dire certe cose? Se questo è un uomo in crisi, poveri noi quando lo troveremo in formai», [r.m.] «Sì, lo ammetto, nelle ultime gare non ero in forma, ho fatto il furbo» E chiede scusa ai tifosi «Non sarò alla mia festa» Max Biaggi battuto da Rossi sul suo circuito preferito: peggio di così...

Persone citate: Biaggi, Gibernau, Max Biaggi, Rossi