Nardello, la rivincita dell'ex gregario ciccione di Giorgio Viberti

Nardello, la rivincita dell'ex gregario ciccione IL VARESINO S'IMPONE PER DISTACCO DAVANTI A ULLRICH E AL LEADER DELLA CLASSIFICA IRIDATA Nardello, la rivincita dell'ex gregario ciccione Domina il Campionato di Zurigo che consegna ormai la Coppa del Mondo a Bettini Giorgio Viberti Gh davano del «ciccione», colpa anche della sorella pasticciera che gli confezionava torte e bignè irresistibili. Così Daniele NardeUo accumulava chili in eccesso, difficili poi da portarsi appresso in bici. Ieri però ha voluto smentire definitivamente quella sua nomea di golosone, trionfando per distacco nel Campionato di Zurigo, ottava e terz'ultima prova della Coppa del Mondo 2003 sempre più nelle mani di Paolino Bettini. Quest'ultimo ha infatti ottenuto un ottimo terzo posto, regolando il gruppetto che inseguiva il tedesco Ullrich, giunto 20 a una manciata di secondi dal vincitore. Un altro trionfo dell'Italbici, dunque. E un successo personale per questo 31 enne corridore varesino (come Basso, come Garzella come fu il grande Binda, terra fertile di campioni quella prealpina), al suo primo anno con il team tedesco Telekom dopo aver rischiato di restare senza squadra in seguito alla chiusura della Mapei. E sarebbe stato un grosso Deccato, perché Daniele Nardelo è talmente generoso nel mulinare le pediveUe al servizio dei suoi capitani - anche in maglia azzurra, chiedete al Cipollini iridato a Zolder 2002 - che quasi passano in secondo piano i suoi 26 successi da professionista, fra i quali spiccano una Milano-Torino, un Laigueglia, una Bemocchi, il Campionato Italiano 2001, una tappa al Tour de France, due alla Vuelta di Spagna e ieri, fiore all'occhiello nella sua decima stagione tra i big, il primo centro in una gara di Coppa del Mondo. NardeUo ha saputo leggere la corsa svizzera in modo perfetto. Dopo il vano tentativo a lunga gittata degh ardimentosi Ratti, Elminger (svizzero), Lefevre (francese) e poi Stangelj (sloveno), il gruppo si è ricomposto a una quarantina di chilometri dall'arrivo e si è scatenata la prevedibile bagarre. Nell'ultimo passaggio sulle salite del Forch e del Pfannenstiel ci hanno provato a turno il tedesco Ullrich, l'americano Hincapie, l'olandese Boogerd, il danese Rasmussen, Casagrande e Basso, mentre Bettini era impegnato a controllare. Poi, a circa 10 km dalla conclusione, è arrivata la zampata solitaria di NardeUo, che ha sfruttato le doti di cronoman per racimolare una dozzina di secondi di vantaggio, sfruttando anche U mancato accordo fra gh inseguitori. Tardiva la reazione ancora di Ullrich, che è riuscito a staccare U gruppetto degh inseguitori ma non a riprendere la lepre NardeUo. Il tedesco. non sempre impeccabUe dal punto di vista tattico, si è così dovuto accontentare deUa piazza d'onore e, aUe sue spaUe, Bettini ha conquistato il terzo gradino del podio e con esso altri sunti preziosi per consolidare la eadership in Coppa del Mondo: ormai soltanto un miracolo potrebbe consentire ai suoi avversari - in particolare Boogerd, insediatosi al secondo posto - di colmare U disavanzo. Anche perché sia la Parigi-Tours che U Giro di Lombardia, le due ultime prove in calendario, si addicono alle quahtà di Bettini. Grazie a NardeUo, continua dunque la tradizione italiana nel Campionato di Zurigo, vinto da Bettini nel 2001 e da Frigo la scorsa stagione: sono ben sette i successi dei nostri corridori negh ultimi dieci anni. Ma U varesi- no deUa Telekom ha anche invertito una personale tendenza sfortunata: una vittoria solo sfiorata aU'ultimo Tour de France, quando neUa 18a tappa era stato superato in extremis da Lastras e Da Cruz, poi un altro beffardo piazzamento (20) neUa recente Vuelta a Burgos in Spagna. Campionato di Zurigo, 8" prova di Coppa del Mondo: 1. Daniele NardeUo (Telekom) 5h 55'31"; 2. Ullrich (Ger) a 6"; 3. Bettini 11"; 4. Boogerd (Ola); 5. Rebellin; 6. Jp Rodriguez (Spa); 7. Camenzind (Svi); 8. Moncoutié (Fra); 9. Scarponi; 10. Moreni. Classifica di Coppa del Mondo a 2 gare dalla fine (Parigi-Tours il 5 ottobre e Giro di Lombardia il 18 ottobre): 1. Paolo Bettini (Quick Step) punti 350; 2. Boogerd (Ola) 204; 3. Van Petegem (Bel) 203; 4. Rebellin 187. Da sinistra il vincitore Daniele NardeUo e Paolino Bettini, leader di Coppa del Mondo