Capitan Cannavaro dà la carica

Capitan Cannavaro dà la carica OGGI RADUNO AZZURRO Capitan Cannavaro dà la carica MILANO Fabio Cannavaro al giro di boa: per lui quella che sta per aprirsi è una stagione chiave. Decisiva per raggiungere un traguardo a lungo sognato con l'Inter, altrettanto decisiva per arrivare agli Europei da capitano della Nazionale e puntare al massimo obiettivo in Portogallo. Da oggi si comincia con il raduno azzurro a Milano, mercoledì l'amichevole a Stoccarda con la Germania. «Nessuno si risparmierà - osserva il difensore - Per me scendere in campo con la fascia di capitano è uno stimolo in più per far bene». E contro il Galles? «Questo è un periodo dell'anno che riserva sempre qualche problema - aggiunge -. Fortunatamente giocheremo a San Siro, in uno stadio da grandi emozioni. E sappiamo di dover vincere. Non dobbiamo metterla sul fisico». Per la generazione di Cannavaro gh Europei saranno l'ultima occasione: «Sì, il nostro è un gruppo partito dall'Under 21, abbiamo vinto tre campionati europei consecutivi. Non siamo riusciti a fare il salto di qualità, ci siamo andati molto vicini in Belgio e Olanda». Dalla Nazionale al campionato, dimenticando la tempesta che si è abbattuta sul mondo del pahone. Il nerazzurro parla di calcio giocato. Le rivali? «A mio avviso - dice - la Lazio è la squadra che si è rinforzata di più. Ha preso grandi giocatori, obiettivi mirati». Quanto a Juve e Milan «sono due squadre solide con tanta qualità. Quest'anno c'è anche la Roma. L'anno scorso ha avuto dei problemi ma quest'anno ne avrà di meno» - prevede Cannavaro. Dell'Inter, il difensore nerazzurro si limita a dire che «siamo migliorati». Il precampionato è indicativo solo in parte: «A Bari abbiamo fatto una brutta prestazione, ad Ancona siamo andati bene. L'importante è la tattica. Ad Ancona si è vista una formazione corta, con molti movimenti sulle fasce». E la campagna acquisti? L'arrivo di Kily Gonzalez? «I grandi campioni fanno sempre bene. Prima, però - dice Cannavaro - guardiamo a quello che abbiamo in casa. Abbiamo Luciano, van der Meyde e il giovane Rebecchi». Intanto, il precampionato ha fatto vedere, scintille, come queUe fra Milan e Inter: «Penso che tutti debbano calmarsi - afferma Cannavaro -. Lasciamo perdere le polemiche». Un pensiero sul miliardario Abrahmovic che ha fatto lievitare i prezzi del calcio. «Questo dimostra - dice il difensore nerazzurro - che le società fanno il bello e cattivo tempo. Noi giocatori non possiamo farci niente».

Persone citate: Cannavaro, Fabio Cannavaro, Kily Gonzalez, Rebecchi