Investito mentre aiuta l'amico

Investito mentre aiuta l'amico L'INCIDENTE A CHIETI. DA OGGI IL VIA AL CONTROESODO Investito mentre aiuta l'amico Tragedia sulla corsia d'emergenza in autostrada ROMA Si è fennato per aiutare un automobilista in difficoltà, ma è stato investito da un veicolo, sopraggiunto subito dopo, ed è morto. E accaduto ieri mattina lungo il tratto abruzzese dell'autostrada A14, in direzione nord, fra le uscite di Ortona e Francavilla (Chieti). La vittima è Antonio Ferri, 40 anni, di Trani (Bari). Era in viaggio con altre quattro famiglie di amici. Tra questi, il conducente dell'auto che precedeva quella di Ferri, e che a causa di un banale incidente si è fermata sulla corsia di emergenza. Il quarantenne è sceso dalla macchina per prestare aiuto all'amico ma in quel momento entrambi sono stati investiti da un'automobile che sopraggiungeva. Ferri è morto sul colpo, l'amico ha riportato alcune fratture. Si è formata ima coda di circa tre chilometri. Ieri il traffico è rimasto scorrevole sulle principali arterie autostradali, ma le previsioni sono per una graduale intensificazione in vista del controesodo che dovrebbe scattare già da oggi. Non sono mancate le eccezioni: una coda consistente, circa venti chilometri, allo svincolo di Mestre in direzione di Milano. In uscita o sulla via del ritomo, il nodo di Mestre si conferma cruciale. In pratica, venti chilometri di incolonnamento ininterrotto da Cessalto (Treviso) al casello mestrino. Come in altre occasioni, agli automobilisti in coda sono state distribuite bottiglie d'acqua e generi di conforto per mitigare il caldo. Sono stati presi d'assalto i centralini della società Autovie Venete, intasati dalle chiamate dei turisti incappati nell'imbuto d'asfalto formato dai due caselli autostradah. Si tratta per lo più del rientro di villeggianti del Nord dalle spiagge dell'ex Jugoslavia e dell'alto Adriatico, accomunati dalla strategia della par¬ tenza del giorno prima. E non è detto che il copione non possa ripetersi anche oggi, con la partenza dalle località di villeggiatura dell'alto Adriatico del secondo scaglione di vacanzieri che rientrano dalle ferie ferragostane. Code di due-tre chilometri si sono formate nel corso della mattinata anche alla barriera autostradale del Lisert dell'autostrada A4 Venezia-Trieste, in uscita verso il capoluogo giuliano. Dieci chilometri di coda sulla Salerno-Reggio Calabria tra Lagonegro Nord (Potenza) e Buonabitacolo (Salerno). Il rallentamento della circolazione è stato determinato da alcuni microtamponamenti, causati da un temporale che ha interessato la zona, e da un restringimento della carreggiata a Buonabitacolo, che è stato poi eliminato. Non per tutti si è trattato, comunque, di una giornata di rientri. Code di vari chilometri si sono registrate in prossimità di Cortina d'Ampezzo (Belluno) e dei passi dolomitici, formate da automobilisti in fuga dal caldo della pianura, intenzionati a sfruttare il fine settimana per concedersi una breve parentesi di vacanza tra le montagne. [r. cri.) Oggi ci saranno 1 primi rientri di agosto, è prevista qualche coda

Persone citate: Francavilla