la rivoluzione della Noicom

la rivoluzione della Noicom TRE PROVINCE RAPPRESENTATE, PER LA PRIMA VOLTA IN Al UN DERBY AL FEMMINILE la rivoluzione della Noicom Due sole conferme dopo l'anno grigio «Lo scudetto? Ci proviamo subito» CUNEO. Un bello scudetto con sopra lo slogan «Siamo arrivati per vincerlo». Inequivocàbile, il messaggio della campagna-abbonamenti della Noicom. Lo lanciano, sui muri di Cuneo e sulle pagine dei giornali, i nuovi arrivati di una squadra rifatta dopo una stagione anonima, dopo un tentativo di ringiovanimento fallito. Sono un mezzo esercito, radunato dal neopresidente Valter Lannutti e dal dg Pistoiesi, che per averli ha fatto 25 mila km in auto in 3 mesi: Anastasi, ex et azzurro; Gravina, ex (ma forse anche futuro) capitano della Nazionale; Wijsmans, belga mighor giocatore della scorsa Al, operazione più cara del mercato da oltre 200 mila euro; Giba, brasiliano campione del mondo; e ancora il francese Antiga, il tedesco Andrae, il libero Checchin, Sala, Moro e Pesenti. Gli unici confermati sono il regista Sottile (neo capitano, anche per allontanare definitivamente l'ipotesi dell'arrivo a ottobre di Meoni, azzurro rimasto clamorosamente senza squadra) e il centrale italo-cubano Cardona. Gran bella squadra, sulla carta. E tanto lavoro per Anastasi, che dovrà amalgamarla con Wijsmans che toma a fare l'opposto e con i tre schiacciatoli-ricevitori stranieri a disposizione soltanto 3-4 giorni prima del campionato. Il tecnico non cerca alibi: «Abbiamo stimoli enormi. La società vuole lo scudetto in 3 anni, partendo almeno con una semifinale. Noi ci proveremo subito». [r. con.] Pasquale Gravina, 284 volte azzurro

Luoghi citati: Giba