Catturato il cervello degli attentati di Bali e Giakarta

Catturato il cervello degli attentati di Bali e Giakarta Catturato il cervello degli attentati di Bali e Giakarta Hambali, leader regionale di Jemaah Islamiyah legato ad Al Qaeda, è stato arrestato in Thailandia NEW YORK Colpo grosso di Washington nella guerra contro il terrorismo: Riduan Ismabudian (nome di battaglia Hambali) è stato catturato in un Paese del Sud Est asiatico, probabilmente la Thailandia. L'uomo, capo operativo del'organizzazione regionale Jemaah Islamiyah, è considerato l'ideatore degh attentati a Bah, del più recente attentato alThotel Marriott di Giakarta e di una serie di attentati contro chiese nelle Filippine. «La sua cattura è un'importante vittoria nella guerra globale contro il terrorismo e un colpo significativo al nostro nemico», ha detto il portavoce della casa Bianca Scott McClellan. Hambali, ricercato da mesi da varie polizie asiatiche è agli arresti in una località segreta fuori dagli Stati Uniti. Il presunto terrorista è stato catturato alcuni giorni fa, ma la notizia è stata diffusa ieri. Bush è stato informato dell'arresto mentre si trovava in vacanza nel ranch di Crawford in Texas. E oggi in California ha lodato gh sforzi che hanno portato all'arresto di Hambali e di altri terroristi. Frattanto continua l'allarme terrorismo, con due pakistani arrestati a Seattle dopo aver comprato biglietti di sola andata su voli interni americani, e nuovi avvertimenti per possibili attacchi in Arabia Saudita. Eppure mentre le autorità celebrano l'arresto del trafficante britannico Hemant TaVhani come un avvertimento per i nemici del paese, la televisione Abc ha messo in dubbio la credibUità della retata per bloccare il contrabbando di circa 50 lanciamissili, destinati a prendere di mira aerei passeggeri. «Set up stipg?», è il titolo che ha usato la tv, chiedendosi se in realtà è stata tutta una trappola fabbricata. La Abc sostiene che l'intera operazione era cominciata dalla denuncia di un informatore dellThi, incriminato per reati di droga e in cerca di alleggerire la sua posizione legale. L'uomo era stato il primo a contattare Lakhani, fingendosi un terrorsta somalo, e poi aveva riferito le sue intenzioni all'Fbi. L'obiezione avanzata dalle fonti anonime di polizia sentite dalla Abc è che in realtà non c'era mai stato un vero tentativo di contrabbandare missili negli Stati Uniti. Come prima cosa, Lakhani non era un noto trafficante di armi con precedenti penali, ma un commerciante di pelli con seri problemi finanziari. Poi non aveva alcun contatto con veri contrabbandieri russi, perché le uniche persone con cui aveva trattato l'acquisto dei lanciamissili erano agenti dell'ex Kgb. Infine non aveva un vero chente negli Stati Uniti che volesse le armi per fare attentati, perché il suo committente era l'informatore dell'Fbi. E' vero che Lakhani, nei colloqui col falso terrorista, aveva inneggiato a Bin Laden come un eroe, dicendosi favorevole ad usare i lanciamissili per abbattere aerei passeggeri. Ma non era lui che avrebbe condotto gh attacchi, e le fonti della Abc si chiedono se gh sarebbe mai venuto in mente di tentare un taffico del genere, se l'informatore dell'Fbi non favesse contattato e gh agenti russi nonl'avessero aiutato. Questi dubbi non cancellano il rischio dei lanciamissili, che sono già stati usati senza successo da al Qaeda in Kenya. Un rapporto del Congresso sostiene che nel mondo ce ne sono tra 500.000 e 700.000, e molti sono disponibili sul mercato nero. Ieri le autorità del Seattle-Tacoma International Airport hanno arrestato un pakistano di 36 anni e un altro di 29. Entrambi si trovavano su una lista della Transportation Security Administration, in cui erano elencate persone che non devono salire su un aereo perché rappresentano una potenziale minaccia terroristica. Entrambi gh uomini avevano comprato un biglietto di sola andata per l'aeroporto Kennedy di New York, ma con compagnie e orari diversi. Uno dei due, quando gh impiegati della linea aerea avevano chiamato la polizia, è scappato lasciando il biglietto, ma è stato bloccato poco dopo. Le autorità di polizia adesso stanno indagando sulle loro intenzioni. [p. mas.] Dubbi della Tv Abc sulla consistenza del blitz dei lanciamissili «E' stata una trappola fabbricata dall'Fbi»