Terremoto nel paradiso delle vacanze

Terremoto nel paradiso delle vacanze SCOSSE DI 6,4 GRADI DELLA SCALA RICHTER. CASE CROLLATE E DANNI A NEGOZI NELL'ISOLA DI LEFKADA Terremoto nel paradiso delle vacanze Paura nella costa ionica della Grecia, 20 feriti ROMA Paura in uno dei paradisi del Mediterrraneo. Ieri alle 8,15 (le 7,15 ora italiana) un terremoto ha seminato il panico sulla costa ionica della Grecia ed in particolare sull'isola di Lefkada (o Leucade), detta l'isola bianca per le sue montagne calcaree. Le scosse sono state avvertite da decine di migliaia di turisti che stanno trascorrendo le vacanze a Corfù, Lefkada, Itaca e Cefalonia e anche ad Atene. In molti si sono riversati in strada per il terrore di crolli. La magnitudo del terremoto è stata 6.4 della scala Richter. Il sisma - il più forte dal '95 - ha avuto epicentro in mare a una profondità di 14 km, a chea 39 a Nord di Lefkada e a 290 km a Nord-Ovest di Atene. Il bilancio è stato di venti persone ferite: nes¬ suno è grave e quasi tutti hanno già lasciato gh ospedali. Fra i feriti non risultano itahani. La scossa ha provocato danni soprattutto nella parte occidentale dell'isola di Lefkada con crolli di vecchie abitazioni disabitate e lesioni in diversi negozi. Danni anche alla rete stradale. Per alcune ore sono rimaste interrotte l'erogazione deh'acqua potabile e l'energia elettrica. Per motivi di sicurezza è stato chiuso l'ospedale di Lefkada e tutti i pazienti sono stati trasferiti all'ospedale di Preveza, che si trova di fronte all'isola sulla terrafenna. Il sisma è stato avvertito anche sulla costa ionica calabrese, nella zona di Soverato, e nel Reggino. Trenta turisti itahani che dormivano nei loro camper sono stati sorpresi dal sisma, sveghati quando i massi hanno iniziato a colpire i loro mezzi parcheggiati sulla spiaggia di Agios Nikitas. In serata sono stati portati in salvo da alcune imbarcazioni greche, dopo essere rimasti intrappolati per tutta la giornata sulla spiaggia, a causa della frana che ha travolto la strada. L'ambasciata di Grecia in Itaha ha assicurato che ((tutti i feriti sono stati medicati e dimessi dall'ospedale e che tra loro non vi è nessun itahano». Alla Farnesina l'Unità di crisi ha confermato il quadro della situazione fornito dalle autorità elleniche, ma per il tramite del console ad Atene, ha fatto proprie verifiche. La radio greca in un primo momento aveva parlato di sette feriti tra i turisti itahani ed era stata molto circostanziata. Aveva riferito di due gruppi distinti di tre e quattro persone. Il primo si sarebbe trovato su una spiaggia e costretto ad abbandonarla nella massima fretta a causa di una pioggia di sassi venuti giù dalla collina. A Eugemnos, sempre a Lefkada, quattro rocciatori itahani sarebbero stati sorpresi mentre erano in parete e due di loro sbalzati rimanendo feriti. Tutto questo, però, non è risultato, come hanno precisato alla Farnesina, neanche alla Protezione civile ellenica che tra i turisti stranieri feriti ha indicato un ceco e uno scozzese. I vigili del fuoco hanno invitato la gente a non affollare il ponte gaheggiante che collega Lefkada alla terraferma e potrebbe non reggere un traffico troppo intenso. La paura ora è di nuovi movimeti della terra. La scossa principale è stata seguita da centinaia di rephehe. Le più forti hanno rag- giunto un'intensità di 5,3 di magnitudo e 4,5 gradi (nella zona di Kiparissia nel Peloponneso). Per i sismologi si tratta di normale attività postsismica. Secondo la Astoi (associazione che rappresenta i principali tour operator itahani) in questo periodo siirebbero 200 mila i turisti itahani in Grecia, la maggioranza dei quali concentrati nelle isole dell'Egeo. n primo ministro greco, Costas Simitis, ha ordinato al ministero della Difesa di inviare un reparto di militari sull'isola di Lefkada. Gli esperti sono preoccupati per le scosse di assestamento. La zona del mar Ionio è considerata ad alto rìschio sismico. Il 12 agosto 1953 l'isola di Cefalonia venne colpita da un terremoto di 7,2 gradi della scala Richter che provocò 476 morti. Ig. p. m.] IL SISMA IN GRECIA Taranto SM- Lelkada Patrasso La piccola perla «bianca» considerata la vera Itaca Lefkada o Leucade, è, assieme a Cefalonia, Itaca, Zantee Kythira, una delle cinque principali isole ioniche della Grecia. Detta «la bianca» per le sue montagne calcaree, Lefkada è quasi una penisola, divisa dalla terraferma da un canale la cui ampiezza è di appena 30 metri, ma unita ad essa da un ponte in ferro. La costa orientale è costellata di boschi, mentre quella occidentale è un alternarsi di tratti scoscesi e spiagge spettacolari. La storia dell'isola si confonde con la mitologia. Secondo una suggestiva ma controversa

Persone citate: Costas Simitis, Della Scala, Richter