Brucia la Costa Smeralda, turisti salvati con le barche

Brucia la Costa Smeralda, turisti salvati con le barche ANCORA FUOCO IN SARDEGNA. APPELLO DELLE AUTORITÀ: «CI VOGLIONO PIÙ MEZZI PER I POMPIERI» Brucia la Costa Smeralda, turisti salvati con le barche Fiamme tra le ville, arrestato un piromane Mauro Spignesi OLBIA Intrappolati dal fuoco, prigionieri di un muro di fiamme spinte da un forte vento di maestrale. Le hanno sentite all'improvviso, caldissime e minacciose, alle loro spalle un centinaio di turisti che stavano prendendo il sole a Sos Aranzos, tra Olbia e Golfo Aranci. E' successo ieri, in ima Gallura diventata un catino rovente, devastata dai piromani che mercoledì hanno colpito a Sciumara, vicino al centro abitato di Palau. Ieri, invece, gli incendiari hanno attaccato a macchia; oltre che a Sos Aranzos anche a Cannigione e San Pantaleo, e poi a Ala dei Sardi. Il fuoco ha distrutto 4 ville ed una roulotte. La Prefettura di Sassari ha subito fatto scattare il piano di emergenza, ordinando lo sgombero di tutte le spiagge. E' stata interdetta la circolazione sulla provinciale Olbia-Golfo Aranci. A Sos Aranzos le motovedette della Capitaneria di porto hanno riportato a riva un centinaio di bagnanti evacuati dalla spiaggia. Non è stata una operazione semphce: «Abbiamo visto le fiamme Gl'improvviso e siamo fuggiti», ha raccontato Giuliana De Angelis, una turista napoletana: «Ho preso la mia bambina ditre anni e non ho capito più nulla, mi sono immersa neU' acqua e ho pregato». Sul posto sono arrivate le imbarcazioni della Guardia costiera che hanno preso a bordo i turisti. «Siamo rimasti per diverso tempo sulle motovedette», dice Silverio D'Acunto, padre di due bambini e originario della provincia di Salerno: «I mariani sono stati gentili, ma noi eravamo preoccupati, abbiamo lasciato sulla sabbia borse e persino le chiavi dell'auto». La zona attorno alla spiaggia è stata interdetta alla circolazione, poi sono arrivate le squadre anticendio e diversi parenti dei vacanzieri salvati dagli uomini della Guardia costiera. «Sono assassini. Chi appicca il fuoco sapendo che può distruggere tutto, sapendo che ci sono i bambini è soltanto un criminale», ripeteva mentre osservava le operazioni di soccorso Antonino Serra, un anziano volontario di Palau. Ma proprio mentre tutto il dispositivo antincendio era impegnato a Sos Aranzos sono scoppiati altri roghi. Innanzitutto nel villaggio di Nodu Pianu dove alcune abitazioni sono state evacuate. E mentre gli incendi hanno tenuto sotto pressione le squadre, si traccia il bilancio della giornata di giovedì, dopo il rogo che ha distrutto un ristorante-bar e discoteca e sei appartamenti e ne ha danneg- giato altri dieci, il sindaco di Palau, Sebastiano Pirredda, ha chiesto l'istituzione di un presidio fisso di Vigili del Fuoco nella sua città. «L'incendio questa volta ha interessato un intero residence, creando panico tra tutti i turisti ha detto il sindaco - l'unica dato positivo, se cosi possiamo dire, è che non c'è scappato il morto. Sono purtroppo convinto che prima o poi capiterà anche questo». Pesanti anche le dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Tempio, Valerio Cicalò: «Sono convinto cbe dietro questa strategia dei piromani ci sia una operazione più vasta, una strategia del terrore cbe punta a far fuggire i turisti». Il sindaco di Palau ha aggiunto: «Dobbiamo continuare a combattere per avere un posto dei pompieri fisso e che i mezzi aerei abbiano una maggiore celerità nell'intervenire. È vero - ha continuato Pirredda - che il primo elicottero è arrivato dopo soli 35 minuti, ma non è stato sufficiente. Quando sono arrivati il Canadair e l'altro elicottero ormai 1' incedio aveva distrutto tutto. I loro lanci sono serviti solo per bonificare 1' area». Per quanto riguarda i turisti rimasti senza casa, ha spiegato il sindaco di Palau, la situazione è ora sotto controllo e quasi tutti hanno trovato ima nuova sistemazione. Infine nell'Oristanese, è stato arrestato un piromane, un uomo di 69 anni di Mogoro. Secondo le indagini degli investigatori della Forestale , l'uomo avrebbe appiccato il fuoco per vendetta contro un vicino di pascolo. La strada è interrotta fra Olbia e Golfo Aranci I testimoni: abbiamo visto i roghi all'improvviso ci siamo buttati in acqua Un giudice: «Dietro questi incendi c'è una strategia più ampia che punta a far fuggire le persone in vacanza» ^ì>^1 5*1 i/ti » ttfl&t .*** i... j ti*tvt--.nftf**-t\Sf*~t «'m .Kt^-mMam mia y Il fuoco è arrivato vicinissimo alla spiaggia, i turisti sono fuggiti via mare

Persone citate: Antonino Serra, Giuliana De Angelis, Mauro Spignesi, Pianu, Pirredda, Sebastiano Pirredda, Silverio D'acunto, Tempio, Valerio Cicalò