SESSO. non va più di moda di Paolo Mastrolilli

SESSO. non va più di moda NIEINBIAMCO SESSO. non va più di moda anàlisi Paolo Mastrolilli NEW YORK LE prime avvisaglie c'erano state qualche anno fa, quando durante un'intervista Mickey Rourke disse che non faceva sesso da mesi. Il protagonista di «Nove ^ettimane e mezzo», bibbia della lussuria per gli yuppie single di New York, sosteneva di avere altre attività più interessanti per riempire il suo tempo libero. Poi, nel 1994, era arrivato lo studio «Sex in America», il più dettagliato dai tempi dei due Kinsey Report del 1948 e del 1953, e aveva confermato il sospetto: un terzo degli americani aveva tra zero e tre rapporti sessuali all'anno, un terzo tra uno e tre al mese, e solo un terzo se ne concedeva fra uno e tre alla settimana. È vero che nove persone sposate su dieci dicevano di essere soddisfatte, ma questo veniva spiegato col fatto che l'ottanta per cento aveva scelto l'astinenza o la monogamia. E non compensavano neppure con l'adulterio, perchè lo stesso ottanta per cento giurava di essere fedele. Adesso, a cinquantanni dalla pubblicazione del secondo Kinsey Report sulla sessualità femminile, il cui anniversario cade il 20 agosto, l'epidemia riceve conferme da tutte le parti: il sesso sembra passato di moda. Gli americani non lo praticano più come (dicevano) una volta, e i matrimoni bianchi stanno diventando quasi la norma. Uno studio definitivo su questa tendenza non è ancora stato fatto, ma abbondano i libri di medici e psicologi con titoli tipo «The sex starved marriage» di Michele Weiner Davis, «For Women Only» di Jennifer e Laura Berman, «Motherhood and Hollywood» di Patricia Heaton, «l'm Not in the Mood» di Judith Reichman, «Okay, So I Don't Have a Headache» di Cristina Ferrare, e «The Pitch in the House» di Cathi Hanauer. Anche John Bancroft, l'attuale direttore del Kinsey Institute, ammette: «Le coppie di oggi, sposate o no, hanno meno tempo ed energia per dedicarsi al sesso. Non voglio alimentare il mito urbano del sex starved marriage, ossia il matrimonio affamato di sesso, però sarebbe ora che qualcuno investisse in una ricerca dettagliata sul fenomeno». Qualche dato, in realtà, già esiste. Secondo uno studio citato da Laura Berman, direttrice del Berman Center e professoressa di psichiatria alla North Western University di Chicago, il 20 per cento dei 56 milioni di matrimoni americani è bianco, o comunque include il sesso meno di una volta al mese. Altri sondaggi sostengono che una coppia su tre ha questo problema. La ricerca «Sex in America», del resto, aveva già dimostrato che un terzo degli americani, sposati e non, ha rapporti fra zero e tre volte all'anno: un crollo verticale della frequenza rispetto al Kinsey Report del 1953, secondo cui le donne adolescenti lo facevano in media 2,8 volte alla settimana, quelle intorno ai trentanni 2,2 volte, e quelle intorno ai cinquanta almeno una ogni sette giorni. Che cosa succede, il piacere ci ha stancati? Oscar Wilde diceva che «gli uomini si sposano per stanchezza e le donne per curiosità», e almeno su que- sto punto il movimento di liberazione femminile ha ottenuto la parità: ora si sposano tutti per stanchezza, o comunque vengono sopraffatti dalla " fa^ticasubita^giopo^il sì. In generéjVmaìsrtio eWmoglie lavorano Strambi, la giornata in ufficiasi è sllungata, le ferie accorciate, gli orari e le esigenze dei figli sono più complicati, e tutto ciò aumenta le tensioni familiari, oltre a farci arrivare fisicamente e mentalmente distrutti alla sera. In queste condizioni, come ha scritto Margaret Carlson su Time, «il sonno è il nuovo sesso». Anche il femminismo ha contribuito, con l'assorbimento di slogan famosi cóme quello di Gloria Steinem: «Una donna senza un uomo è come un pesce senza la bicicletta». Ma il mito va rivisto, perchè secondo gli analisti anche gli uomini dicono no, alla faccia del Viagra. Il risultato secondo il dottor Phil, popolare consulente familiare della trasmissione televisiva di Oprah Winfrey, è che «i matrimoni senza sesso sono diventati un'innegabile epidemia». Lo conferma Patricia Heaton, stella della serie televisiva «Everybody Loves Raymond», che nel libro «Motherhood and Hollywood» ha descritto così la sua piccante vita familiare da attrice famosa: «Sesso? Scordatevelo. Lo dico in senso letterale». L'epidemia è così diffusa che ormai è già passata dalla vita reale alla letteratura. Uno dei romanzi più venduti dell'ultima stagione è stato «I Don't Know How She Does It», io non so come ci riesca, di Allison Pearson, e racconta proprio la storia di una moglie in carriera che finisce per rinunciare totalmente all' intimità col marito. C'è il lieto fine, però, perchè a un certo punto lei capisce, molla il lavoro, e ritrova la felicità nelle gioie del matrimonio. Dunque la soluzione è ritornare agli Anni Cinquanta, quando papà portava a casa il pane e mamma lo metteva a tavola? Non è detto, e forse non è neppure possibile o auspicabile. Molti analisti, infatti, pensano che in fondo non c'è problema: se entrambi i coniugi non sentono il bisogno di fare sesso, e stanno bene insieme per altri motivi, il matrimonio funziona lo stesso. Nel suo «The Sex-Starved Marriage», però, la terapista Michele Weiner Davis dice ^cl^ se la passione nontravpl W-gè}'più ?Je copjge. sarebbe il v/g.so di stimolarla, magari ^aiì'fche s'fcabilendSftirari precìsi per le sessioni di intimità, se il problema è il tempo. Per Bancroft «la crisi in realtà riguarda tanto le persone sposate quanto i single, che fanno la stessa vita frenetica e spesso convivono senza sposarsi. I divorzi e l'infedeltà diminuiscono, perchè il matrimonio arriva più tardi, ma ci sono altri prèzzi da pagare». I single, per esempio, lottano con le delusioni delle uscite in serie che alle volte spingono a rinunciare, al punto che stanno diventando di moda le agenzie di «speed dating»: riuniscono in un locale decine di uomini e donne, li fanno parlare per cinque minuti ciascuno, e poi, come in un torneo di tennis, passa al turno successivo solo chi è riuscito a lasciare almeno un'impressione positiva in qualcuno. «Forse a questo punto - dice Bancroft - studiare la frequenza dei rapporti non ha più senso: tanto vale concentrarsi sulla qualità». Gli americani non praticano più il sesso come una volta e i matrimoni bianchi stanno diventando quasi la norma

Luoghi citati: Chicago, Hollywood, New York