Arte in Valle d'Aosta

Arte in Valle d'Aosta Arte in Valle d'Aosta .a tradizione rivista dai designer Due mostre per Casorati e Marini CON «AostaArte» sono numerose le iniziative d'arte in Valle per l'estate 2003. Nella Chiesa di S.Lorenzo continua, fino al 21 settembre, «La forza delle cose. Tradizione valdostana e design». La mostra, a cura di Fulvio Irace, riunisce oggetti della vita quotidiana rivisitati e riletti da designer contemporanei. Sedie, pentole, culle, grolle, slitte, girelli, ferri da stiro, cavalli a dondolo e lanterne, sono lo spunto per una serie di rielaborazioni in chiave postmoderna realizzata da 13 designer italiani e stranieri: Ettore Sottsass, Alessandro Mendini. Vico Magistretti, Aldo Cibic, David Palterer, Claudio Bitetti, Antonio Cagianelli, Ernst Gamperl, Elisabetta Gonzo, Alessandro Vicari, Konstantin Grcic, Joanna Lyle e Pawel Grunert. A ciascuno è stato assegnato un oggetto da reinterpretare in base al linguaggio della contemporaneità: ne è emersa ima rassegna ricca di spunti di riflessione che consente un dialogo tra passato e futuro. Gh oggetti entreranno poi a far parte della collezione permanente della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Gh altri appuntamenti sono: «Architettura moderna alpina in Valle d'Aosta» (Biblioteca Regionale di Aosta fino al 12 ottobre), a cura di Luca Moretto, con i progetti di Albini, BBPR, Cereghini, Figini e Pollini, Melis, Mollino, Muzio, Ponti e Sottsass Senior e «Joa. Giochi tradizionali in Valle d'Aosta» (Chàtillon, Castello di Ussel, fino al 19 ottobre). Ancora arte al Centro Saint-Bénin di Aosta (fino al 7 settembre) con l'esposizione «Febee Casorati. La strategia della composizione». La rassegna, a cura di Giorgina Bertolino, Alberto Fiz e Francesco Poh, comprende 80 opere tra dipinti, disegni e arredi provenienti da istituzioni pubbliche e private italiane e straniere che consente di analizzare l'intero percorso stilistico di Casorati (Novara 1883-Torino 1963) con particolare attenzione agli insiemi, alle nature morte e alle scene di gruppo. Fino al 26 ottobre, al Museo Archeologico continua «Marino Marini. L'origine della forma» dedicata alla personalità e all'opera di uno dei maggiori maestri europei. La rassegna, in collaborazione con la Fondazione Marino Marini di Pistoia e curata da Erich Steingraber, riunisce oltre 100 opere tra sculture e dipinti. Info 0165/238127, www.regione. vda.it, e-mail: u-mostre@regione.vda.it Lisa Parola

Luoghi citati: Aosta, Gh, Novara, Pistoia, Torino, Valle D'aosta