Caldo africano e incendi, estate sempre più crìtica

Caldo africano e incendi, estate sempre più crìtica DA MILANO A ROMA ALLARME NEGLI OSPEDALI PER MALORI E COLPI DI CALORE Caldo africano e incendi, estate sempre più crìtica Record a Torino con 40,5o. Brucia la Costa Smeralda, arrestati 3 piromani Gianpaolo Marro ROMA Una giornata di afa straordinaria, in questa estate sempre più africana dove gli incendi seminano terrore e l'azione dei piromani è la causa numero uno della distruzione della macchia mediterranea. La canicola è una costante, ovunque. A Milano, ieri alle 9, l'Osservatorio di Brera, già segnalava 30,7 gradi con umidità al 39"Zn e nel pomeriggio, la temperatura ha raggiunto i 41,1 gradi. In meno di dodici ore nove anziani tra i 77 e 93 anni sono stati trovati molti in casa. Tutti decessi nei quali il caldo potrebbe essere stato uno dei fattori determinanti che ha aggravato situazioni di salute già difficii. E un quarantenne è deceduto cadendo dal sesto piano, mentre sul balcone puliva i serramenti. La causa, molto probabilmente, è stata un malore provocato dal caldo. Il 118 è mobihtato per far fronte alle chiamate: tra mezzanotte e le 18 sono arrivate alla centrale operativa 1240 telefonate. I principali problemi mancamenti, difficoltà respiratorie e colpi di calore. A Genova trecento persone si sono presentate per farsi visitare per malori dovuti alla canicola agli ospedali di San Martino, Galliera e Villa Scassi. A Boma, dal primo agosto a ieri, le telefonate al 118 sono stale 20.496 contro le 18.867 del 2002. Il numero verde della sala operativa sociale del Comune ha ricevuto chiamate d'allarme da parte di decine di anziani che non riescono a dormire per l'afa. Il grande record della canicola spetta a Torino con 40,5 gradi. Un limite mai registrato dal 1750. Ma oggi i livelli potrebbero essere anche superati. Solo dopo giovedì si può sperare in temporali. Alla centrale 118 di Torino sono state ottocento le chiamate con 450 interventi. L'estate sempre più ostaggio della bolla anomala è la causa di molti decessi. Drammatico il hilancio in Francia. Alcuni medici hanno denunciato che sono già cinquanta gli anziani morti a causa di colpi di calore. Una ventina i decessi a Bor- deaux, cinque alla casa di riposo di Bois Joly a Parigi, due senzatetto deceduti nella capitale mentre tentavano di raggiungere un ospizio, un decesso e tre persone in coma a Nancy. A Parigi, l'altra notte, la minima è stata di 25,5 gradi, la più elevata dal 1873 e ieri alle 14 si sono superati i 35 gradi. Tornando all'Italia in Lombardia i livelli di ozono sfiorano la soglia di allarme. Analogo problema a Bologna: è stato superato il limite dei 180 microgrammi al metro cubo. Le centraline hanno registrato da 190 a 234 microgr animi. Il caldo rende critica la situazione anche in montagna: in vai d'Aosta sono sconsighate le ascensioni, dal Monte Bianco al Cervino, Gran Paradiso e Monte Bosa. Lo zero termico è sui 4400 metri, così avanza lo scioglimento delle nevi e i ghiacciai non trattengono più i sas- si: tante le scariche di pietre sulle vie alpinistiche. A Bolzano il termometro ha misurato 39,5 gradi, a Trento 40,7. Persino a 1250 metri di quota, a Dobbiaco colonnina sui 30 gradi. A Trieste la temperatura del mare ha toccato il picco di 29 gradi. Sul fronte incendi, ieri è stata nuovamente una giornata di lavoro no stop per vigili del fuoco, forestale, volontari e Protezione civile. Il bilancio è un «bollettino di guerra». All'opera di spegnimento delle fiamme si deve aggiungere l'azione investigativa. In Toscana è stato arrestato un altro piromane: sui monti della Calvana, è stato bloccato un operaio di Prato ex volontario della vigilanza antincendio boschiva, mentre stava appiccando il fuoco con alcuni giornali. Nel Lazio, è stato arrestato un pastore di 70 anni che stava incendiando un bosco a Monte San Biagio (Latina). A Boma un rumeno, scoperto mentre stava rubando in un alloggio, ha tentato di coprirsi la fuga provando ad appiccare un rogo in un parco: è stato arrestato. Grande paura in Sai-degna e soprattutto in Costa Smeralda. Due incendi sono divampati a Portisco e Cannigione minacciando ville di vip, alberghi e residence. Alimentate dal vento le fiamme hanno divorato macchia mediterranea e pini marittimi nei parchi intomo a alberghi e ville, tra le quali la proprietà del musicista Peter Gabriel. I bagnanti, spaventati dalla rapida avanzata del fuoco e dal denso fumo, hanno abbandonato le spiagge, ma una cinquantina, che rischiavano di rimanere intrappolati, sono stati evacuati dalla Guardia costiera. In Campania la costiera amalfitana, è stata duramente: roghi sulle alture di Positano, Malori e Cetara. Incendi anche sui monti del Casertano. In Piemonte il gran caldo e il vento rendono difficile l'opera di spegnimento. Due incendi in provincia di Torino: a Massello, in alta Val Chisone e a Borgone di Susa. Da tre giorni, poi, bruciano i boschi di Beura Cardezza, nel Parco della Val Grande, nel Verbano. Problemi anche in Calabria dove ieri sono stati spenti dieci roghi fra Cosenza, Beggio e vicino al parco del Pollino. In Veneto, un incendio doloso si è sviluppato in un bosco nell'area golenale del Piave, a San Michele di Cimadolmo. In Sicilia spente le fiamme che per tre giorni hanno interessato Monte Colomba, nel Palermitano. i. In meno ni tra i 77 e ti molti in i quali il stato uno ti che ha salute già ne è deceano, menerramenbilmente, vocato dal to per far ra mezzarivate alla 0 telefonativa sociale o chiamate ine di anziadormire per ella canicola 5 gradi. Un al 1750. Ma LA CANICOLA IN EUROPA ITALIA Il termometro ieri ha stabilito un nuovo record a Torino salendo a 40,5 gradi. Ieri a Milano in meno di dodici ore nove anziani tra i 77 e i 93 anni sono stati trovati morti in casa. Il caldo potrebbe essere uno delle cause che ha favorito le morti. L'Osservatorio di Brera ha registrato nel pomeriggio: 41,1 gradi. SPAGNA caldo ha ucciso altre tre persone, portando così a 22 il numero dei morti a causa dell'ondata eccezionale di afa iniziata a fine giugno. Le temperature, dopo i picchi di luglio, hanno nuovamente raggiunto in alcune zone i 42 gradi. FRANCIA E' polemica dopo l'annuncio da parte di un medico di 50 morti per il caldo nella sola regione parigina. Ma i temporali hanno portato ieri un po' di refrigerio, anche se resta sempre l'allarme riguardo ai reattori delle centrali nucleari. I francesi hanno diffcioltà a raffreddarli. GERMANIA Il record tedesco è stato battute? a Roth con 40,4 gradi. Il caldo torrido, che oscilla fra i 30 e i 39", è dovuto a un campo di alta pressione denominato «Michaela». Da 30 giorni si registrano temperature superiori ai 25 gradi. INGHILTERRA^^ L'agenzia meteorologica di Stato ha registrato i giorni più caldi dal 1847: 38,1 gradi. L'inquinamento ha raggiunto livelli intollerabili e 15 milioni di inglesi hanno preferito rifugiarsi al mare e ai laghi. . -~:j:B.,,, ™ ; SM te: roghi sullMalori e Cetamonti del CaIn Piemonvento rendospegnimentovincia di Toalta Val ChiSusa. Da tre i boschi di Parco della bano. Probledove ieri soroghi fra Cono al parco dun incendioto in un bosdel Piave, a dolmo. In Sme che peinteressato Palermitano