Pozzecco rispedito a casa

Pozzecco rispedito a casa BASKET: LA NAZIONALE RINUNCIA AL PLAYMAKER E PERDE ANCHE TONOLLI Pozzecco rispedito a casa Bocciato dal et Recalcati, non farà gli Europei Giorgio Viberti Ci risiamo. Pozzecco e la Nazionale bisticciano. E finiscono per lasciarsi come due innamorati troppo ardenti e gelosi, un po' troppo egoisti e possessivi. La notizia è stata diramata dagli stessi organi federali con uno stringato comunicato : «A seguito di valutazione tecnica, l'atleta Gianmarco Pozzecco è stato autorizzato a lasciare il raduno». Come dire che il Poz è stato pregato di togliere il disturbo. Nello stesso dispaccio si legge anche che «l'atleta Alessandro Tonolli è stato autorizzato a non raggiungere il raduno di Varese» perché afflitto da un serio problema al gomiio destro che lo costringerà all'applicazione di un tutore. Dunque anche per l'ala di Roma sfumano gli imminenti Europei di Svezia (5-14 settembre), appuntamento delicatissimo perché varrà anche come qualificazione per le Olimpiadi di Atene 2004: bisognerà salire sul podio o arrivare almeno nelle prime cinque classificate se fra queste ci saranno anche le già qualificate SerbiaMontenegro (campione mondiale) e Grecia (nazione ospitante). Impresa comunque molto ardua. E per un'Italia già priva per motivi diversi di alcuni big come Myers, Fucka, Meneghin, Abbio, Pittis e Frosini, la perdita di altri due giocatori di peso rappresenta certamente un handicap grave. Ma mentre per Tonolli si è trattato di un problema fisico, per Poz- zecco la decisione è tecnica se non addirittura disciplinare. Il playmaker della Fortitudo non si sarebbe integrato nel gruppo, che anzi l'avrebbe messo quasi in disparte. Un Poz incompreso o tracotante? Un dubbio che ha accompagnato spesso la carriera del regista. «Per il suo modo di giocare e di allenarsi - aveva ammesso qualche giorno fa lo stesso et Charhe Recalcati - Pozzecco ti impone sempre una scelta. Sta a me valutare come un giocatore del genere si possa integrare nel gruppo». Evidentemente il tecnico azzurro non è riuscito a far quadrare il cerchio, ad amalgamare una squadra - diventata umile e proletaria - con l'estro e il comportamento spesso irrefrenabili della Mosca Atomica, come viene chiamato Pozzecco per le sue qualità tecniche ma anche caratteriah. La bocciatura del Poz è anche più clamorosa perché lo stesso giocatore, inviso a molti tecnici, he invece sempre dimostrato grande feeling con Recalcati, per lui come un padre putativo, sotto la guida del quale vinse lo storico scudetto '99 a Varese. Sembra di essere tornati al «pollice verso» del precedente et Poscia Tanjevic, che proprio in quello stesso anno sbattè in faccia a Pozzecco la porta deUa Nazionale che pochi mesi dopo avrebbe vinto l'Europeo a Parigi. Pozzecco non ha mai perdonato quell'affronto di Tanjevic, verso il quale ebbe parole al veleno: ora farà lo stesso con Recalcati?

Luoghi citati: Atene, Grecia, Italia, Parigi, Roma, Svezia, Varese