Fiamme nel Parco Val Grande

Fiamme nel Parco Val Grande SI AGGRAVA LA SITUAZIONE SULLE MONTAGNE DELL'OSSOLA: SONO ANCORA APERTI I FRONTI NELL'AREA NAZIONALE PROTETTA SOPRA BEURA CARDEZZA E IN VALLE ANZASCA Fiamme nel Parco Val Grande Un solo Canadair per affrontare l'incendio Pietro Benacchio BEURA CARDEZZA Canadair ancora in azione nel Parco nazionale della Val Grande e in valle Anzasca, sempre nell'Ossola, dove si aggrava l'emergenza incendi. Agenti del Corpo Forestale, volontari Aib, elicotteri della Regione e il potente velivolo della Protezione Civile continuano a lottare su più fronti, senza soste e con gran dispendio di energie. I roghi che hanno aggredito pascoli e boschi sulle montagne di Vanzone e nell'area protetta i versanti nel territorio di Beura Cardezza fra gli alpi Fomale, Oro delle Giavine e OgUana ieri hanno ripreso vigore, favoriti dal vento e della siccità. II superlavoro degli operatori a terra e dei mezzi aerei, costretti ad operare in zone particolarmente impervie, è riuscito finora a mantenere le fiamme sotto controllo, ma la situazione è critica e il bilancio dei danni è di parecchie decine di ettari. «Dobbiamo limitarci al contenimento, con i mezzi a disposizione non si può fare di più» riferisce il coordinatore provinciale della Forestale nel Vco, Valerio Cappello, in costante contatto con il Coau, il Centro operativo aereo unificato della Protezione Civile. «L'emergenza incendi che colpisce contemporaneamente le 15 Regioni d'Italia, fatto mai accaduto prima d'ora - spiega il comandante Cappello - non consente di ottenere i rinforzi necessari. Qui, con queste condizioni di clima e ambientali, ci vorrebbero almeno un Ericsson e altri due Canadair. E con un elicottero e un solo mezzo pesante a suppòrto degli uomini sul campo, tutti generosissimi ed encomiabili, si fa addirittura di più di quanto è possibile». Provvidenziali si stanno rivelando nel Parco della Val Grande strutture d'appoggio come il bivacco all'alpe Ogliana, dimora per i volontari Aib e «prezioso punto acqua» in quota per l'elicottero. Il Canadair decollato da Genova che ha operato per l'intera mattinata, nel pomeriggio è stato rivelato dall'equipaggio giunto da Alessandria: entrambi hanno fatto la spola tra la le cime in fiamme del Parco Val Grande e il lago Maggiore, dove caricavano l'acqua nello specchio tra la Foce del Tovce e l'Isola Madre sotto lo sguardo di bagnanti e diportisti. Il Canadair delia Protezione Civile ha fatto la spola tra le cime in fiamme del Parco Val Grande e il Lago Maggiore dove caricava l'acqua tra la foce del fiumeTocee l'Isola Madre sotto lo sguardo di bagnanti e diportisti (nella foto Falciola la spiaggia di Feriolo)

Persone citate: Ericsson, Falciola, Isola Madre, Pietro Benacchio, Valerio Cappello

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Italia, Ossola, Parco Val Grande