Alessandria, una «telenovela» fino a Ferragosto

Alessandria, una «telenovela» fino a Ferragosto IL CASO IL NUOVO CLUB PARTE FRA LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI. INTANTO BOIARDI CERCA DI EVITARE IL FALLIMENTO Alessandria, una «telenovela» fino a Ferragosto I Mastagni hanno tempo fino a giovedì per la fidejussione che dà diritto all'Eccellenza ALESSANDRIA La «telenovela» del calcio alessandrino prosegue anche a Ferragosto. Dopo il rischio di fallimento dei grigi, la costituzione di un nuovo club da parte del sindaco e la cessione del medesimo alla famiglia Mastagni, proprietaria del Novara, oggi a Torino è in programma una riunione straordinaria del Comitato piemontese della Federcalcio che dovrà definire l'organico ufficiale del campionato regionale di Eccellenza al quale è stata iscritta la Nuova Alessandria. Entro giovedì alle 10,30 la Stradivari Holding, società dei Mastagni che ha acquisito la Nuova Alessandria, dovrà sottoscrivere la fidejussione di 500 mila euro per pagare i debiti del vecchio sodalizio nei confronti della Lega di serie C. Termine questa volta perentorio, anche se la richiesta era di una proroga fino al 23 agosto. Sempre prima di venerdì, il tribunale di Alessandria dovrà pronunciarsi sulla richiesta, presentata dalla difesa alla prima udienza, di ripianamento del passivo dell'Us Alessandria di patron Antonio Boiardi. Insomma, un caos totale e la conferma di un'improvvisazione che ha finito col danneggiare solo i tifosi e la città, che dopo 91 anni non avrà più il calcio professionistico. A presiedere il club fondato dal sindaco (e che ha ricevuto l'autorizzazione ad essere inserito in Eccellenza) dovrebbe essere Salvatore Resta, figlio di Pippo, imprenditore edile già vice presidente del Novara. Intanto Mastagni esclude che la Nuova Alessandria 1912 diventi una succursale del Novara, anche se i club organizzati hanno ugualmente contestato l'operazione ribadendo che l'unica e vera Us Alessandria rimane quella che a febbraio ha festeggiato i 91 anni di costituzione. Per l'organigramma tecnico, è probabile che ad Enzo Biato, il «portierone» di Acqui che a 40 anni compiuti ha ancora giocato nell'ultima stagione di C2 venti partite con la maglia dell'Alessandria, venga affidato il compito di team manager. In qualità di tecnico prende consistenza l'arrivo in panchina di Alberto Boggio, che ha iniziato l'attività di trainer nelle giovanili dello Spezia, per due stagioni è stato il vice di Luciano Filippi che ha poi seguito a Mantova ed anche alla Carrarese, prima di approdare due anni fa a Novara portato da Sergio Borgo. Per quanto riguarda i giocatori, alcuni saranno prelevati dalla Berretti del Novara mentre per altri sono in corso trattative con diverse società di categoria. Fra i nomi che circolano con insistenza c'è quello dell'attaccante Minniti, da novembre 2002 a maggio 2003 nel Verbania in serie D. [r. al.] Pippo Resta approda all'Alessandria il,

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Mantova, Novara, Torino, Verbania