Incontri proibiti al Pentagono

Incontri proibiti al Pentagono TORNA IN PISTA IL TRAFFICANTE D'ARMI DI IRAN-CONTRAS Incontri proibiti al Pentagono a WASHINGTON. Due importanti funzionari del Pentagono hanno avuto «diversi» incontri segreti e non autorizzati con un trafficante di armi che fu fra i protagonisti dello scandalo Iran-Contras nel tentativo di organizzare un cambio di regime in Iran. Secondo quanto rende noto il quotidiano americano «Newsday», citando fonti dell'amministrazione, i due collaboratori del sottosegretario alla difesa Usa, Douglas Feith, hanno avuto colloqui a Parigi con Manuchester Ghorbanifar, l'intermediatore della vendita di armi a Teheran organizzato «ufficialmente» per facilitare la liberazione degli ostaggi americani in Libano, ma anche per ottenere i fondi neri con cui finanziare la resistenza in Nicaragua negli Anni Ottanta. «I due hanno parlato a Ghorbanifar di cose di cui non erano ufficialmente autorizzati a fare» -ha spiegato la fonte. «Il nostro governo se ne è accorto solo per caso» -aggiunge rendendo noto che il segretario di Stato, Colin Powell, si è lamentato della vicenda direttamente con il segretario alla Difesa, Donald Rumsfeld. I due esponenti dell'ala più dura del Pentagono sono Harold Rhode, il massimo esperto di Medio Oriente nel gabinetto di Feith, il contatto di Ahmed Chalabi al Pentagono, e Larry Franklin, un analista di questioni della Defence intelligence Agency distaccato all'ufficio. A organizzare l'incontro è stato Michael Ledeen del thinktank consen/atore «American Enterprise Institute». [Adnkronos]

Persone citate: Ahmed Chalabi, Colin Powell, Donald Rumsfeld, Douglas Feith, Feith, Harold Rhode, Larry Franklin, Michael Ledeen

Luoghi citati: Iran, Libano, Medio Oriente, Nicaragua, Parigi, Teheran, Washington