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Decolla da Torino la nuova Aeroporti Holding SAGAT AL 60o7o E SANPAOLO AL 30oZo. OBIETTIVO DICHIARATO AGGREGARE GLI SCALI REGIONALI Decolla da Torino la nuova Aeroporti Holding TORINO Decolla la nuova «Aeroporti Holding». Ieri, a Torino, è stata infatti costituita la nuova società, per ora una srl, al cui azionariato, al termine delle operazioni di capitalizzazione, parteciperanno Sagat spa (la società che gestisce l'aeroporto di Torino-Caselle, controllata da Edizione Holding-Benettom, Sanpaolo Imi e Aeroporto di Bologna) col 600Zo, Sanpaolo Imi Private Equity col 300Zo e Tecno Holding (società di partecipazioni delle Camere di commercio italiane) col 10 per cento. «La nuova società, che ha sede nel capoluogo torinese — spiega una nota - costituisce lo strumento giuridico per partecipa¬ re ai prossimi processi di privatizzazione degli aeroporti italiani proseguendo il progetto per la realizzazione di un network nazionale degli scali regionali». Il primo atto della neonata società sarà l'acquisizione del 290Zo del capitale di ADE posto in vendita mediante una gara ad evidenza pubblica da Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Comune di Prato e Camera di Commercio di Prato r^d aggiudicata lo scorso 1" agof-i al raggruppamento comporto dagli stessi azionisti della nuova società (Sagat, Sanpaolo Imi e Tecno Holding). Il oda della nuova società verrà convocato per la prima volta il 28 agosto e sarà forma¬ to dall'amministratore delegato di Sanpaolo Imi Private Equity Mario Mauro, dal Direttore generale di Tecno Holding Aldo Napoli e dall'amministratore delegato di Sagat, Fabio Battaggia. In quella sede Aldo Napoli sarà nominato presidente della società, mentre Fabio Battaggia sarà nominato amministratore delegato. Aeroporti Holding, che nei prossimi mesi dovrebbe trasformarsi in società per azioni - spiegano a Torino - aprirà la compagine societaria ad altri soci, pubblici o privati, che vorranno conferire quote da loro possedute nelle società di gestione aeroportuale o ancora ad altri soci istituzionali o finanziari che vorranno partecipare al capitale della società per consentire ad Aeroporti Holding la partecipazione alle gare di privatizzazione di aeroporti regionali (quelli fra il milione e mezzo e i 4,5 milioni di passeggeri all'anno). Il primo passo nella direzione ài costruzione del nuovo polo risale al 2000 con la privatizzazione del 41,3 per cento del capitale Sagat detenuto da Comune e Provincia di Torino, Regione Piemonte e Camera di Commercio, al quale ha preso parte anche la società che gestisce il Marconi di Bologna. Il secondo passo è dei giorni scorsi, con la vittoria della gara per Firenze. Il terzo passo, logica conseguenza delle operazioni precedenti, è stata la creazione di una holding comune. Ir. e. s.]