La Stampa - Consultazione Archivio

Liquidazione Efim, salasso da 6,7 miliardi RAPPORTO CORTE CONTI Liquidazione Efim, salasso da 6,7 miliardi ROMA Lo Stato italiano per chiudere la partita Efim ha già sborsato 6,7 miliardi di euro, quasi 13.000 miliardi delle vecchie lire. La relazione della Coi+e dei Conti sull'esercizio 2002 del disastrato ex ente delle partecipazioni statali, soppresso nel luglio del 92 dal governo guidato da Giuliano Amato, segnala che la liquidazione ha comportato, in poco più eh dieci anni, la spesa di 6 miliardi e 708 milioni eh euro. Ma il «salasso» per lo Stato, aggiunge la Corte, non è ancora finito. «Si prevede - rileva infatti la magistratura contabile - un'ulteriore spesa, "a finire", eh 351 milioni di euro, per un totale complessivo eh 7 miliardi e 59,8 milioni», cifra comune[ue inferiore a ejuanto preventivato elieci anni fa. Se le stime si riveleranno valide, si legge nella Relazione, «la Licfuidazione prevede eh non utilizzare, dai residui stanziati da leggi, circa 1 miliardo 254 milioni eh euro, rimborsando contemporaneamente circa 470,3 milioni di euro in contanti». Le stime su quanto costerà alla fine la liquidazione, avverte però la Corte dei Conti, vanno valutate con prudenza in elianto le previsioni sono «notevolmente conelizionate dall'esito incerto del notevole contenzioso legale esistente». L'Efim, l'Ente partecipazioni e finanziamento industria manifatturiera, venne costituito nel 1962 e ehvenne, nel corso degli anni, una grande conglomerata attraverso una lunga serie eh acefuisizioni. Le attività del gruppo anelavano dall'alluminio lAlmnix), alle costruzioni ferroviarie (Breda C.FI, agh armamenti ! (Oto Melara), dagli elicotteri Agusta, i al vetro (Siv), dall'alimentare (Sopall. all'impiantistica. Amato nel 1992. 1 vista la gravissima situazione finanziaria, decise eh sopprimere l'ente e ; porlo in liejuidazione. La liquidazione 1 fu affidandata ad Alberto Predieri, il j giurista scompareo nell'agosto del i 2001 e sostituito da Alberto Bianchi,