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I generali, i particolari e i telefilm I generali, i particolari e i telefilm SIAMO qui apposta. Visto che in estate i lettori non dimenticano «Tivù S- Tivù», «Tivù Er Tivù» cerca di ricambiare. Saverio Velia racconta in modo divertente la sua odissea per collegarsi a Sky ; Franco Prisciandaro di Bari contesta l'impostazione della puntata di «Correva l'anno» dedicata all'Iraq; Andrea Vellano esamina la croce dei telefilm: «Rete4 ha pubblicizzato tanto "Law 5- Order: Criminal Intent" salvo poi trasmettere 8 puntate in 4 sabati di giugno nell'ordine sbaghato. Poi ha deciso di trasmettere "Law SOrder: Unità Speciale" e persiste nel programmare gli episodi a caso. Rete4 ha inoltre una delle serie televisive americane di maggior spessore (e successo) e continua a cambiare orario e/o a interromperla. Parlo di "West Wing". Siccome Mediaset è una grande famiglia, che dire dei "Soprano"? Qualcuno lo ha visto quest'anno? Canale 5 ha trasmesso le prime serie nell'estate del 2001 e del 2002 in terza serata, quest'anno neanche quella soddisfazione. Senza parlare dei nuovi episodi di "New York Polke Department" che non vengono più trasmessi ormai da anni, però le repliche sì. Se le reti continuano a snobbare gli appassionati dei telefilm, dovremo quindi abbonarci tutti a Sky e/o a comprare le serie complete in DVD all'estero?». Questo è davvero un problema per la televisione generalista: il non riuscire più a mantenere, tanto meno a creare, il feeling con il suo pubblico. E neanche l'ordine esatto delle puntate dei telefilm. Potrebbe essere un anticipo di disfatta, Fox incombe, vedremo. Il Tipografo di Trino è tra i lettori spettatori seccati e dispiaciuti per il trattamento del programma di Antonio Lubrano «All' opera», che ha debuttato la settimana scorsa. Siamo tutti consapevoli che un'opera intera è difficile da trasmettere, per motivi di ascolto, però, almeno un programma sulla lirica, oltre tutto divulgativo, non cacciatelo a quell'ora vampiresca. Ma che cos'è tutta questa vergogna? È estate, certo, ma quante persone restano a casa, quanti sono coloro che vorrebbero avere a disposizione un programma degno di questo nome? Ci sono le rephche, è vero, e queste spesso danno conforto. E poi: in prima serata Raitre ha collocato il sempre gradevole «Sfide» di Simona Ercolani e Francesco Micciché. Si parlava della Juve, dalle origini ai giorni nostri. La trasmissione è più bella quando tratta argomenti meno scontati: ma comunque, resta una trasmissione febee. Anche, non si dirà mai abbastanza, per la scelta, particolarmente febee pure lei, delle musiche di accompagnamento. alessandra.comazzi@lastampa.it