Muore dopo il gioco della cavallina di Lirio Abbate

Muore dopo il gioco della cavallina AGRIGENTO, SCHIACCIATO DAI COMPAGNI CHE GLI ERANO SALITI SULLA SCHIENA Muore dopo il gioco della cavallina Aveva 12 anni, ricoverato in ospedale ha avuto un'emorragia Lirio Abbate corrispondente da PALERMO A 12 anni Davide Lo Brutto è morto all'ospedale di Caltanissetta dove era stato ricoverato per una frattura alla gamba, dopo un incidente durante un gioco a squadre: «la cavallina», cui partecipavano altri coetanei. E' deceduto in seguito a un'emorragia che si è verificata dopo che i medici gh avevano ingessato la gamba. La tragedia è avvenuta domenica sera a Castrofilippo, paese di .3500 abitanti in provincia di Agrigento, durante «la sagra della cipolla». Canti, balh, degustazioni e poi i giochi per i ragazzi in piazza, organizzati dai quattro quartieri del paese. Davide è rimasto schiacciato dal peso degli altri ragazzini che gli sono saliti in groppa sulla schiena, come vuolesi regolamento della cavallina. È caduto a terra dolorante, con la gamba immobilizzata. Il ragazzo è stato subito soccorso e trasportato al più vicino ospedale, quello di Canicattì, dove gh è stata riscontrata la frattura. Ma il piccolo ospedale, non avendo alcun reparto di Ortopedia, ne ha disposto il trasferimento al Sant'Elia di Caltanissetta. Qui la gamba di Davide è stata ingessata e gh sono state medicate alcune piccole escoriazioni. Tutto sembrava una banalità, un gioco come altri che era finito con una frattura. Ma all'alba di lunedì le condizioni di Davide si aggravano. Il ragazzo soffre, ha dolori atroci alla gamba. I medici decidono di portarlo in sala operatoria e durante l'intervento chirurgico il dodicenne muore. La festa del paese, che era in programma per tre giorni, si trasforma in tragedia e la sagra viene sospesa. Davide muore nel modo più assurdo, e le cause, che partono dalla frattura della gamba, non vengono accertate nemmeno dall'autopsia, compiuta ieri pomeriggio. Secondo il medico legale, Vito Milisenna, si tratta di «mia situazione di cui non si riesce a venire a capo», e rivendica «la massima correttezza dell'azienda ospedaliera». Sulla morte del ragazzo sono state aperte due inchieste, una della magistratura, l'altra interna dell'ospedale. Il direttore generale del Sant'Elia, Salvatore Oliveri, dopo avere espresso «costernazione» per l'accaduto, si dice «partecipe del dolore dei genitori e dei familiari del ragazzo». Poi afferma: «Sui fatti sarà la magistratura ad accertare eventuali responsabilità - dice Oliveti resta il fatto che per un intervento molto semphee che si sarebbe dovuto svolgere con facilità data l'esperienza comprovata dei nostri operatori, è morto un ragazzino di dodici anni. E di questo siamo profondamente addolorati». In Siciha il tradizionale gioco della cavallina è una fila di ragazzi che si saltano a vicenda e ha una variante a squadre che viene chiamata in dialetto palermitano «pacchiana u patri cu tutti i figli» (sale il padre con tutti i figli). La tragedia ha provocato imbarazzo nell'amministrazione comunale di Castrofilippo, che ha organizzato la sagra. Il smdaco. Salvatore Ippolito respinge ogni responsabilità: «Non c'è alcuna inchiesta nei confronti della sagra, tra l'altro, sono organizzata dai quattro quartieri. Davide è morto in ospedale. Sarà l'autopsia a dirci perché. Organizziamo la sagra della cipolla da anni e non è mai accaduto nulla. Ora abbiamo interrotto la tradizionale festa e per il giorno dei funerali ci sarà il lutto cittadino». 1S2"*:~ ^jT , "V. ikT ft:***-," Il dodicenne Davide Lo Brutto è morto all'ospedale di Caltanissetta

Persone citate: Davide Lo Brutto, Oliveti, Salvatore Ippolito, Salvatore Oliveri

Luoghi citati: Agrigento, Caltanissetta, Canicattì, Castrofilippo, Palermo, Vito Milisenna