«Macché risparmio, lavoro dimezzato» di Patrizio Romano

«Macché risparmio, lavoro dimezzato» IL PRESIDENTE DEL CAAT RISPONDE ALLA COLDIRETTI E ALLE POLEMICHE SULLA CHIUSURA AL SABATO «Macché risparmio, lavoro dimezzato» Patrizio Romano Di fare da bersagho alle accuse della Coldiretti Tonino Carta, neopresidente del Caat, non ci sta. Nominato il 25 giugno scorso si trova già sotto 1'«assedio» dei produttori, che l'altro giorno hanno manifestato davanti ai cancelli in strada del Portone a Grugliasco. Motivo: la chiusura del Centro Agroalimentare al sabato, ad agosto e settembre. «Per risparmiare 5 mila euro mette in difficoltà gh agricoltori» questa, l'accusa del presidente provinciale della Coldiretti Carlo Gottero. «Ma non diciamo sciocchezze - replica Carta -. Il motivo principe è la scarsa affluenza, che a sabato, in questi mesi, scende del 60,700Zo». Però anche il risparmio non è stato sottovalutato. «Resteranno in cassa, circa 70 mila euro spiega il presidente -. E con le difficoltà di bilancio del Centro, sono pur sempre qualcosa». Tuttavia di parlare ancora di questa decisione sembra averne le tasche piene. «Ha avuto un iter da legge costituzionale - ammette -, votata e rivotata quattro volte dal Cda e dal Comitato operativo, che vede presenti produttori, movimentatori, grossisti e acquirenti. E in entrambi gh organismi siede un rappresentate della Coldiretti. Più di così...». Ma sulle accuse ai grossisti, di vendere e comprare anche i giomi di chiusura, non ci sta. «Se Gottero ha delle prove serie ha il dovere di riferirle al Cda intima Carta -. E si prenderanno i provvedimenti del caso. Per quanto so io alcuni acquistano al venerdì e al sabato passano solo a ritirare». Inoltre, essere tirato per la giacca a prendere una decisione non gh va. «Getterò che siede nel Cda, non può rivolgersi al sindaco di Torino e al presidente della Provincia, o farmi chiamare dal Questore, per chiedere di rimettere in discussione una delibera votata a maggioranza - afferma -. Qui, si fanno gli interessi della società, non di una singola corporazione. Poi non creda che cambi decisione per ima pressione estema: io seguo le procedure e lo statuto». E poi, per aprire ci vogliono i numeri. «Anche a me piacerebbe tenere aperto 365 giomi all' anno - confessa -. Però dopo dovremmo chiedere aiuto all' Onu per ripianare il bilancio. Comunque, visto che Gottero ha a cuore gli interessi del Caat gli darò una delega specifica, perché mi aiuti». Ironico? «Assolutamente no - rephea -. A settembre si dovranno fare scelte dolorose e insieme vagheremo i tagli, voce per voce». Forse, così, non avrà manifestanti ai cancelli. Tonino Carta, presidente del Caat

Persone citate: Carlo Gottero, Gottero, Tonino Carta

Luoghi citati: Grugliasco, Torino