Preso il piromane delle Molinette di Marco Accossato

Preso il piromane delle Molinette L'UOMO RIPRESO UN MESE FA DALLE TELECAMERE MENTRE INCENDIAVA UN DISTRIBUTORE DEL CAFFÉ Preso il piromane delle Molinette :ernnato con l'accendino in pronto soccorso Marco Accossato Un mese fa, nel cuore della notte, aveva dato fuoco a una serie di bacheche nei corridoi dell'ospedale, e aveva bruciato il lenzuolo che un barbone addormentato su una barella utilizzava come coperta. Accendino in pugno, aveva poi danneggiato anche un distributore automatico di caffè e bevande, nel corridoio lungo corso Dogliotti. Ieri si è ripresentato e ha colpito ancora, dando fuoco agli interruttori elettrici di un bagno del pronto soccorso di Medicina. Ma è stato fermato dagli uomini della vigilanza intema e consegnato alla polizia. Il piromane, di 37 anni, Roberto U., è in cura per disturbi psichiatrici. Con sé, ieri, aveva un sacchetto di plastica pieno di giornali. «Se avesse dato fuoco a quei giornali, e se li avesse lasciati in fiamme nel bagno - dicono in ospedale - avrebbe potuto scatenarsi un incendio». «Per fortuna - proseguono - abbiamo sentito immediatamente l'odore di plastica bruciata diffondersi nel corridoio e abbiamo dato l'allarme alla sorveglianza». Erano da poco passate le 13. Roberto U., maglietta, jeans, sacchetto di plastica in mano, ha puntato dìitto nel bagno del pronto soccorso di Medicina in questi giorni chiuso per lavori. «Io non c'entro, non ho dato fuoco a nulla», ha detto ai vigilantes, quando lo hanno bloccato, e prima ancora che lo accusassero di qualcosa. Nessun dubbio inve¬ ce che sia la stessa persona che un mese fa ha avvicinato l'accendino al distributore automatico di bevande nel corridoio: quella scena era stata ripresa dalle telecamere che i titolari delle macchinette hanno deciso di installare proprio per scoraggiare i vandali che da sempre danneggiano i loro distributori. Dal video le forze dell'ordine hanno ricavato una fotografia che hanno distribuito ai sorveglianti. E' la terza volta in un anno che la vigilanza intema alle Mobnette interviene fermando e consegnando alla polizia qualche malintenzionato. Dalla loro parte, l'impianto di videosorvegbanza tanto contestato dai sindacati. Il 2 agosto del 2002 avevano inseguito e fermato uno scippatore eh 31 anni che in corridoio aveva strappato la borsetta a una dipendente dell'ospedale: l'uomo aveva cercato di fuggire in via Nizza, ma era stato bloccato in strada e consegnato alla polizia. Pochi mesi prima, nel reparto di Cardiochirurgia, gli stessi vigilantes avevano fermato un uomo di 52 anni che aveva in tasca cinque telefoni cellulari e denaro appena rubato ai ricoverati. Già bloccato altre volte in ospedale, avevaprovocato gli agenti: «Arrestatemi pure, tanto fra tre giomi sono fuori e ci rivediamo». Quella volta, però, il magistrato aveva deciso diversamente e il ladro era finito alle Vallette. Il piromane bloccato dai vigilanti, poco prima di essere portato al commissariato

Persone citate: Roberto U.