Scompare la Juve del basket di Giorgio Viberti
Scompare la Juve del basket CLAMOROSA DECISIONE DELLAFIP: LA SOCIETÀ BIANCONERA VIENE ESCLUSA DA QUALSIASI CAMPIONATO NAZIONALE Scompare la Juve del basket Virtus Bologna cancellata dalla Federazione il caso Giorgio Viberti ADDIO alla Juventus del basket. Il Consiglio della Federbasket, riunitosi d'urgenza ieri pomeriggio a Roma, ha deliberato all'unanimità di revocare l'affiliazione della società Virtus Bologna, escludendola dai campionati federali. Di fatto significa la scomparsa del glorioso club bianconero, vincitore nella sua storia di 15 scudetti, 2 Coppe Campioni, 1 Coppa Coppe, 8 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana e una quindicina di campionati giovanili. In Italia solo l'Olimpia Milano vanta un palmarès più prestigioso, ottenuto però soprattutto in anni remoti. Sono passate appena due stagioni dal Grande Slam della Virtus Bologna nel 2001: scudetto, Coppa Italia ed Eurolega (l'equivalente della Champions League nel calcio). Un paio d'anni per passare dagli altari alla polvere, dall'apice di una società alla sua fine. Come è stato possibile? Il nodo della vicenda è Sani Becirovic, giocatore sloveno tesserato per la Virtus, fermo dall'agosto 2002 per gravi problemi alle ginocchia. Non avendo ricevuto numerose mensilità arretrate, il cestista tramite i suoi legali - lo scorso ottobre aveva aperto un lodo arbitrale in seguito al quale era stato ingiunto alla Virtus di pagare il giocatore. Cosa che il presidente e proprietario del club bianconero, Marco Madrigali, si è sempre rifiutato di fare, chiedendo invece alla Federbasket di poter impugnare presso la magistratura ordinariu la sentenza del collegio arbitrale. Richiesta però respinta dal Consiglio federale. La Virtus avrebbe infatti dovuto pagare comunque le spese liquidate nel lodo, oltre a depositare la fidejussione: Madrigah ha invece fornito solo garanzie economiche tramite un istituto finanziario (la Sbc spa, piccola società di Civitanova Marche, che però smentisce) e non bancario. Di qui la drastica sentenza della Fip, che fa infuriare Madrigah: «Avevo ricevuto direttamente dal presidente federale Fausto Maifredi le autorizzazioni per presentare la fidejussione. Onesta è una giustizia romena. Dov'è finito lo sport?». Il presidente tenterà comunque di adire le vie della giustizia ordinaria, nel frattempo potrebbe rivolgersi alla Giunta del Coni: «Non fare ricorso significherebbe accet- tare questa rapina. La vicenda di sicuro non finisce qui». E in serata, con un comunicato ufficiale, ha dichiarato guerra alla Fip. Resta comunque lo sconcerto per una decisione gravissima, presa all'unanimità dal Consiglio federale nonostante l'assenza del suo presidente Fausto Maifredi, giunto in ritardo a Roma dopo aver perso l'aereo da Milano. Il numero uno della Fip, che aveva cercato in prima persona di trovare una soluzione all'annosa vicen- da ed era su posizioni più morbide, è stato di fatto sconfessato dai suoi consiglieri. Tanto che ieri era molto amareggiato: «Ora farò le mie valutazioni. Fatemi riflettere». Poi si è ritirato a colloquio con Gianni Petrucci, presidente del Coni, che di sicuro non è stato contento di come la Fip ha gestito l'intera vicenda Becirovic. La Virtus Bologna da ieri è dunque esclusa da tutti i campionati federali. Pare infatti improbabile che in extremis un eventuale nuovo gruppo finanziario voglia (e possa...) accollarsi tutti i debiti della società bianconera per cercare di mantenere il titolo sportivo e quindi partecipare a un campionato Fip. Al posto della Virtus in serie A potrebbe subentrare Fabriano o, più probabilmente, Messina. In teoria la Virtus non è invece esclusa dall'Eurolega, gestita da un'associazione privata (Uleb) che quindi potrebbe anche accettare l'iscrizione del club bianconero, ammesso che ne esista ancora la squadra, visto che da ieri tutti i suoi giocatori sono da considerarsi svincolati. «Almeno non siamo stati sconfitti sul campo - si è consolato alla notizia Lucio Dalla, tifoso eccellente della Virtus -. Questa fine, paradossalmente, è gloriosa, un do' come Pompei travolta dalla ava. E' un pezzo di storia che se ne va, ma non mi dispero né mi strappo il parrucchino». Alla base della sentenza c'è il mancato pagamento del giocatore Becirovic «La storia non finisce qui» assicura il patron Madrigali II Consiglio ha deliberato senza il presidente Maifredi che aveva perso l'aereo Il tifoso Lucio Dalla: «Non mi strappo il parrucchino»
Persone citate: Becirovic, Fausto Maifredi, Gianni Petrucci, Lucio Dalla, Maifredi, Marco Madrigali, Sani Becirovic
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